La truffa di Drake nasce dalla mente geniale di Oscar Hartzell, un contadino del Iowa, che convinse più di 70.000 persone a sostenerlo nella causa contro il governo Inglese per riavere l’ eredità perduta del famoso corsaro Francis Drake. Quest’ultimo è stata una figura molto importante dell’età elisabettiana, periodo storico in cui l’ Inghilterra godette di una forte espansione culturale ed economica. Egli infatti in questo periodo riuscì ad accumulare contingenti somme di capitali e beni che secondo Oscar Hartzell non furono mai consegnate agli eredi. L’ ispirazione di questa incredibile frode, a detta di Hartzell, risale al 1915, quando incontra una coppia di truffatori che gli promettono di trasformare 6000$ in 6 milioni $. Con i 6000 $, Oscar Hartzell avrebbe potuto comprare una quota della fortuna di Francis Drake. Capita l’ ottima possibilità, Francis elaborò meglio la truffa e iniziò a metterla in atto. Essa gli avrebbe assicurato di essere l’unico e legittimo erede di Francis Drake,chiedendo così un contributo che poi avrebbe ripagato con interessi, con il fine di recuperare le somme mai pagate dal governo Inglese ,per una cifra pari a 100 miliardi. Inoltre garantisce di aver acquistato il diritto di successione per l’eredità da Drexel Drake, un parente del famigerato corsaro, in realtà inesistente.Per rendere il più credibile possibile la truffa, Hartzell riuscì addirittura a tirare in gioco il famosissimo economista John Maynard Keynes. Infatti in un articolo del 1930 Keynes scrive di come ogni investimento fatto da Elisabetta I, tramite anche le imprese di Drake, abbia fruttato per ogni sterlina investita, un fantasmagorico ritorno di ben 100.000 £. Nel 1929, la truffa si espande in maniera esponenziale. Hartzell infatti mette in piedi una rete di “rivenditori” che si occupano di estendere il più possibile l’inganno creando una vera e propria rete di sostegno per questa causa. Durante la grande depressione,sempre più persone aderiscono all’ iniziativa di Hartzell, in quanto si viveva in un periodo dove tutti cercavano rendimenti veloci ed immediati, per rimettersi in carreggiata in un momento caratterizzato da una forte crisi e disagi sociali. Dopo diversi anni di indagini perseguiti dall’ FBI e da Scoltland Yard, nel 1933 si apre il processo di truffa a Sioux City(Lowa) dove viene condannato per truffa aggravata a 10 anni di reclusione. Verranno inoltre processati e incarcerati anche dei suoi collaboratori complici nell’impresa. E’ interessante sapere che i truffati sostennero fino all’ ultimo Oscar Hartzell, pagandogli la cauzione. Questo accadde perché essi erano convinti che il governo Inglese volesse,manipolando il tribunale americano, evitare di pagare una somma considerevole al povero e ultimo erede di Francis Drake. Come era però prevedibile, rivenne confermata in appello la condanna che lo portò a scontare 10 anni di prigionia. Qui muore nel 1943 credendo di essere l’erede del famoso corsaro. La sua truffa costò solamente nel anno della sentenza più di 500.000$ oltre alle spese legali pari a 68.000$ pagate dai suoi seguaci.