Di Daniele Fontana
Con il termine Big Four ci si riferisce alle quattro società di revisione che si spartiscono il mercato di riferimento che sono:
- Deloitte Touche Tohmatsu
- KPMG
- PricewaterhouseCoopers
- Ernst & Youg
La Deloitte Touche Tohmatsu, meglio conosciuta come Deloitte, è una società che offre servizi di consulenza e revisione. Tra le Big Four può considerarsi la più grande, sia in termini di ricavi, che nel 2016 ammontavano a 368 miliardi di dollari, sia in termini di dipendenti, che risultano essere circa 244.000 dissipati e impiegati in oltre 150 diversi Stati.
La storia di Deloitte comincia oltre 155 anni fa, a metà del 1800 si colloca l’inizio dell’attività dei due padri fondatori, William Welch Deloitte e George Touche. Già revisore attivo e stimato, W. W. Deloitte svolse per più di 50 anni l’attività professionale di revisore contabile, il che lo portò ad essere considerato uno dei principali esponenti del settore, nonché creatore dei sistemi contabili e gestionali tutt’ora in uso. Sarà invece Touche che avrà l’idea di creare una società di rating più concentrata sul mondo finanziario, o meglio, sulla consulenza finanziaria (advisoring). Infine, si deve a Nobuzo Tohmatsu, visto come il terzo padre fondatore della Deloitte, l’espansione verso il mercato giapponese e asiatico.
Nel “solo” campo della revisione contabile, ad oggi la Deloitte svolge ed offre una molteplicità di servizi quali:
- Revisione legale dei conti
- Revisione volontaria del bilancio d’esercizio e consolidato
- IFRS – Diagnosi attività connesse, disegno e conversione dei processi contabili amministrativi
- Pareri di conguità previsti da norme di legge
- Emissione di “comfort letter” in occasione del processo di quotazione in Borsa o di emissioni EMTN
- Esame dei dati proforma predisposti in relazione al processo di quotazione o ad operazioni straordinarie effettuate da società quotate
- Agreed Upon Procedures (procedure di revisione concordate con il cliente)
- Financial Advisory
I servizi in questione, data la loro complessità e data la molteplicità di paesi in cui vengono offerti, hanno reso necessario alla società acquistare molte sedi differenti sparse per il mondo. Nel nostro Paese, ad esempio, la Deloitte opera come Deloitte Italy S.p.A.. Istituita come member firm di Deloitte Tuoche Tohomatsu, in Italia nel 1923, oggi la Deloitte Italy risulta essere tra le più grandi realtà nei servizi professionali di consulenza alle imprese. I servizi di audit, tax, consulting e financial advisory sono offerti da diverse società e studi specializzati in singole aree professionali e tra loro separati e indipendenti, ma tutti facenti parte del network Deloitte con un attivo di oltre 4.900 dipendenti. L’azienda collabora con diverse università, per fare in modo di potersi assicurare i migliori professionisti sul mercato.
I livelli di eccellenza sopra citati, nonché la quota spropositata di mercato controllata dalle sole Big Four (oltre il 90%) ha ovviamente un suo “costo”: l’esperienza di molteplici impiegati al loro interno rivela infatti come la realtà interna sia molto diversa da quella esterna che vede le “big Four” come macchine infaticabili e sempre efficienti.
Le società in questione, come racconta un impiegato nel settore advisoring della Deloitte, “cercano solo brillanti laureati con una buona conoscenza della lingua inglese, con capacità di leadership, spirito di sacrificio e voglia di emergere. Le selezioni sono fatte seguendo schemi anglosassoni, con colloqui individuali e assestment di gruppo, risoluzioni di casi aziendali, prove di lingua inglese e colloqui con l’alta dirigenza. Dopo alcune settimane di formazione iniziale si viene subito catapultati nel lavoro ad alto livello, di solito presso il cliente. Gli orari sono massacranti e l’ambiente è competitivo: ti chiedono enormi sacrifici.
I vantaggi sono proporzionali all’impegno e alla dedizione che ci si mette: fin da subito si entra in contatto con le realtà aziendali di cui si arriva ad avere una conoscenza trasversale. Si affrontano e si devono risolvere varie tipologie di problematiche, si deve essere sempre pronti a dare il 100 % per risolvere i vari problemi che si presentano. In breve tempo ci si rende conto di far parte di qualcosa di importante.
La difficoltà e lo stress fanno si che tante persone dopo un pò di tempo cominciano ad andare via: se si è in gamba e si riesce a superare i primi anni, la carriera che ti si apre non ha orizzonti. Il problema che persiste è che i primi anni non si è più un uomo, ma un advisor.”