Possiamo suddividere i tipi di mercato in diversi modi, alcuni dei principali sono: mercato primario vs mercato secondario; a seconda del tipo di beni e servizi che vi sono scambiati all’interno; relativamente al tipo di meccanismo di contrattazione. I luoghi e le piattaforme telematiche presso i quali avvengono le contrattazioni sono gestiti da delle società che assicurano l’ordinato e corretto svolgimento delle operazioni. Alcune di esse sono: il London Stock Exchange Group, e il NYSE Euronext.
Il mercato primario è quello che mette in contatto il produttore del bene con gli acquirenti. Il mercato secondario mette invece in contatto gli acquirenti del mercato primario con altri potenziali acquirenti. Ad esempio, nel caso di un’emissione obbligazionaria il mercato primario si costituisce nelle transazioni che avvengono tra l’emittente delle obbligazioni e coloro che le acquistano direttamente da esso. Il mercato secondario si costituisce invece quando chi ha comprato le obbligazioni decide di (ri)venderle.
Non vi sono, a prescindere dalle diverse circostanze, dei vantaggi nell’acquistare sul mercato primario piuttosto che su quello secondario. I vantaggi della presenza di un mercato secondario sono piuttosto per l’emittente e per gli acquirenti sul mercato primario. Infatti, il mercato secondario permette agli acquirenti di “disinvestire” quelle obbligazioni e ottenere indietro il denaro prima che le obbligazioni giungano a scadenza. Tale circostanza è, solitamente, un vantaggio anche per l’emittente poiché sarà più facile trovare degli investitori.
Per quanto riguarda i mercati finanziari vi è una grande quantità di prodotti che possono essere scambiati: Valute, Obbligazioni, Azioni, Materie Prime, Derivati.Uno dei mercati più attivi nello scambio dei derivati è senza dubbio il Chicago Mercantile Exchange. Per le azioni forse il più famoso è il NYSE. Infine, le contrattazioni possono avvenire su base continua, ad asta o a ricerca diretta. Nel caso di contrattazione continua, gli ordini di acquisto e di vendita sono presentati su un registro pubblico telematico dove è possibile osservare le varie proposte ai relativi prezzi e aggiungerne di proprie; per comodità, le proposte di vendita sono ordinate a prezzi decrescenti mentre le proposte di acquisto a prezzi crescenti; ogni qual volta i prezzi coincidono viene concluso con successo uno scambio. Se gli scambi avvengono ad asta è probabile che si tratti di un mercato primario. Infine i mercati a ricerca diretta avvengono solitamente su un floor cioè uno spazio fisico dove i trader si cercano vicendevolmente per concludere uno scambio.