Le Zone Economiche Speciali, abbreviato ZES, sono aeree geografiche uniche, in cui la legislazione in tema economico-finanziario è totalmente diversa da quella presente e sul resto del territorio nazionale. Ad oggi la Cina sfrutta queste ZES nelle sue città per attuare misure sia economiche che sociali più flessibili.
L’amministrazione delle ZES cinesi è separata dalla pianificazione centrale del governo. Anche la gestione economica è a carico solo del governo provinciale, mentre quella politica è regolamentata dai governi locali, applicando de facto una decentralizzazione.
Le ZES del Guangdong
Sin dal 1990 il governo cinese sta attuando una trasformazione profonda della sua economia, tentando di transitare il sistema economico pianificato attuale ad un sistema economico semi-liberista, Il Chinese Dream, teorizzato nel 2014.
Guangzhou
Guangzhou, capitale della provincia della regione di Guangdong, ad oggi rappresenta la punta di diamante della Cina, la città ha permesso di rendere il delta del fiume delle Perle un hub industriale del Paese. Situata a 120 km a nord di Hong Kong, dal 1957 ospita la fiera annuale di Canton, grande esposizione cinese di import-export. Dal 1992 la città di Guangzhou ha istituito la Guangzhou Free Trade Zone, che si occupa di gestire il commercio e la logistica per tutti i prodotti industriali.
La Nansha Export Processing Zone
Quanche anno dopo la Guangzhou Free Trade Zone, è stata creata la Nansha Export Processing Zone (NEPZ), specializzata nell’assemblaggio di auto ma con buone aziende anche nel settore biotech. La NEPZ è nei pressi dell’aeroporto internazionale e del nuovo porto di Shenzhen.
Lo scalo portuale di Shenzhen
Proprio lo scalo portuale di Shenzhen è tra i terminal container più trafficati al mondo e, grazie alle esenzioni fiscali ed ai visti d’affari, rilasciati dalle autorità cinesi per un permanenza di circa 5 giorni, gli investitori possono avere un contatto diretto con la clientela della Cina Continentale.
Il Fiume delle Perle
Lo stesso delta del Fiume delle Perle è un immenso Hub industriale Hi-tech. Nel 2013, con il supporto delle grandi aziende Hitech e Foxconn, circa il 40% della componente elettronica globale di allora era prodotto nella zona di Guangzhou. Nella provincia del Guangdong ci sono le due maggiori aziende della Cina, Huawei e Tencent, con la loro sede a Shenzhen.
La Borsa di Shenzhen sta avendo una crescita impressionante ed oggi è una tra le maggiori Borse finanziarie del paese in cui sono quotate le principali aziende di Stato cinesi.
Le ZES della Cina del Nord
Le ZES stanno avendo un forte impatto sul tessuto socio-economico della Cina settentrionale. Lì si sta formando una immensa regione economico-finanziaria denominata Bohai Economic Ring, che unisce la Capitale Pechino ad Hebei, Shandong e Tianjin grazie alla sua efficiente rete ferroviaria ad alta velocità.
Tianjin, la città cinese più ricca
Nel Bohai Economic Ring gli imprenditori di Tianjin si stanno ritagliando un ruolo strategico, anche grazie alla vantaggiosa posizione posizione geografica della città. Tianjin si affaccia sulla foce del fiume Hai, da cui ha accesso al Fiume Giallo e allo Yangtze grazie al Gran Canale.
Oggi Tianjin vanta il reddito pro capite (13mila 500 dollari a persona in media, più di Shanghai) più alto della Repubblica Popolare. Il suo distretto principale ospita i maggiori fondi d’investimento industriali della Cina. La città è anche sede degli arbitrati commerciali riguardanti le dispute per la proprietà intellettuale con le compagnie straniere.
Come Shanghai anche Tianjin sta progettando l’istituzione di una zona di libero scambio. Nella città hanno la loro sede centrale la Nazional Supercomputing Center, dove è presente il supercomputer Tianhe-1A .
Chengdu, la capitale non ufficiale della Cina
Chengdu, nota per il cibo speziato e le riserve di Panda, chiamata spesso capitale non ufficiale della Cina, rappresenta, secondo quanto affermato dal Consiglio di Stato cinese, un hub nazionale per la logistica, la ricerca, le comunicazioni ed il commercio. La città si connette, grazie alla rete ferroviaria ad alta velocità, a Chongqing. In questa metropoli, tra le più grandi del Paese, transita la rete ferroviaria che collega il Tibet al resto della Cina.
Guangzhou, Tianjin e Chengdu alla testa della trasformazione socio-economica cinese
La Cina ha scalato in poco tempo tutte le statistiche economiche, diventando una delle principali potenze del pianeta. Pechino, anche volendo, non potrebbe fare a meno delle ZES, che fin dall’inizio del miracolo economico cinese sono state delle vere e proprie locomotive per l’economia nazionale. Oggi le Zone Economiche Speciali occupano la maggior parte del territorio del Paese.