La società
Avio è un’azienda presente nel settore dei lanciatori e della propulsione spaziale applicata a sistemi di lancio, missili e satelliti. L’attività principale del gruppo è quella di sviluppare, progettare e produrre lanciatori spaziali e sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per i lanciatori. La sede operativa in Italia si trova a Colleferro, nella provincia di Roma, dove sono impiegate 800 persone. Il 2015 di Avio si è chiuso con un fatturato di 257 milioni di euro, mentre nel 2016 si è registrato un giro d’affari di 280 milioni di euro.
L’IPO
Il progetto di quotare la società in borsa parte nell’Ottobre 2016, quando Leonardo-Finmeccanica aumenta le proprie quote azionarie in Avio, passando dal 14% al 28%. Assieme a Space 2, una spac (special purpose acquisition company) quotata sul segmento MIV di Borsa Italiana, l’intenzione è quella di portare Avio a Piazza Affari. Il 10 Aprile 2017 è il grande giorno: Avio debutta sul segmento STAR della Borsa di Milano. Le contrattazioni registrate sono ingenti ed Equita SIM si è subito espressa sul titolo dando il rating di “buy” e un target price di 15 euro. La motivazione di questo rating è espressa secondo sette punti chiave, come indicato dagli esperti:
- Ruolo chiave svolto nell’industria spaziale europea, con elevate barriere all’entrata;
- elevata affidabilità dei lanciatori prodotti;
- mercato di riferimento in crescita;
- elevata visibilità;
- numerosi progetti di sviluppo finanziati dall’Esa, agenzia spaziale europea, danno visibilità e margine di crescita;
- il nuovo motore P120C, che verrà utilizzato per Ariane 5 e per Vega (due lanciatori);
- la forte liquidità netta, che rende possibile operazioni strategiche.
Quella di Avio però non è stata una IPO: la compagnia spaziale è infatti stata selezionata dalla società di investimento Space 2. L’operazione ha quindi preso la forma di “reverse merger” o “fusione inversa”. Space 2 ha scommesso su Avio, rilevandone il controllo da Cinven, grazie anche all’investimento effettuato assieme a Leonardo-Finmeccanica nell’ottobre del 2016. Questa operazione ha portato ad una successiva operazione divisa in tre passaggi: scissione parziale, incorporazione della società spaziale e cambio di denominazione in Avio Spa. A Piazza Affari sono state quotate non solo le azioni ordinarie, ma anche le warrant, che saranno esercitabili da Giugno 2017 ad Aprile 2022. Avio è una delle più importanti società italiane nel settore della tecnologia ed opera in uno dei settori con i margini di crescita più elevati. Si stima infatti che nei prossimi cinque anni verranno lanciati più di mille satelliti nello spazio, più del doppio rispetto ai cinque anni precedenti.
I numeri di Avio
A fine Aprile il Consiglio d’Amministrazione di Avio ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2016. La società di Colleferro ha registrato ricavi pari a 292 milioni di euro, in aumento del 13,4% rispetto al 2015. Questo incremento è da imputare principalmente ad una maggiore vendita dei lanciatori. Per quanto riguarda invece l’Adjusted EBITDA e l’Adjusted EBIT (fortemente legati all’operazione che ha portato all’IPO), essi si sono attestati rispettivamente a 36,5 milioni e 26,9 milioni di euro, beneficiando dell’ammortamento di alcuni costi in ricerca e sviluppo. La Posizione Finanziaria Netta è migliorata, attestandosi a -18,6 milioni di euro, in notevole riduzione rispetto all’esercizio precedente, dove invece si era attestata a -34 milioni di euro.