Pechino punta il suo sguardo sull’Europa. La seconda base logistica della corsa economica cinese, dopo il Portogallo, è la Grecia, colpita da una forte recessione economica che si potrebbe rivelare un’occasione per la Cina. L’elezione di Tsipras ha, in un primo momento, bloccato il tentativo cinese di acquisire una seconda banchina nel Pireo, dopo l’acquisizione, avvenuta nel 2009, di una prima banchina nello scalo portuale ellenico. In seguito, Atene ha accolto la richiesta cinese di acquisire un secondo scalo nel porto, viste le difficoltà economiche della Grecia e il piano di austerità che il Governo di Tsipras è costretto ad attuare per non essere abbandonato dall’UE.
All’interno del progetto del BRI (Belt and Road Iniziative ), il Pireo può essere un importante snodo strategico per il commercio cinese verso l’Europa continentale. Così la Cosco, azienda statale cinese, ha acquistato il 67 percento, con un investimento di 136 milioni di euro, per consentire l’allargamento del molo e l’accesso alle navi da crociera.
Nel progetto del Pireo è presente un enorme sito di stoccaggio, poco fuori il porto, dove tenere le merci prima di trasferirle verso le città europee. La Cosco vuole costruire un Dragon Mart, un gigantesco centro commerciale all’ingrosso (in Stile Metro) collegato con il porto del Pireo, attraverso una moderna rete ferroviaria.
Pechino non resta con le mani in mano e si muove per sostenere la modernizzazione delle rete ferroviaria ellenica. Tuttavia, rischia di scontrarsi con le Ferrovie dello Stato Italiane, dato che la Trainose, società ferroviaria nazionale greca, è stata acquisita dalle Ferrovie dello Stato. Atene spera che Pechino prenda parte al concorso alle società che gestiscono il materiale di supporto delle linee ferroviarie e di tre precise tratte strategicamente fondamentali. Innanzitutto quella che va dall’aereoporto di Atene a Kiato ( in Peloponneso, nei pressi di Corinto), poi quella fra il Pireo e Igoumenitsa (Epiro), importante per il suo scalo portuale, e una grossa parte della rete ferroviaria della Tracia Greca. La linea della Tracia è inserita nel progetto della via Egnatia ferroviaria che dovrà partire dal porto di Igoumenitsa e arrivare ad Istanbul, in Turchia. Il progetto è stato voluto fortemente dal primo ministro greco, Alexis Tsipras, che lo ha sponsorizzato a Pechino durante i suoi colloqui avvenuti nel luglio del 2016.
A otto anni (dal 2009 al febbraio 2017) dall’ingresso della Cosco nel mercato ellenico delle infrastrutture, il bilancio per l’azienda Cinese è molto positivo. Il traffico di merci, per il Pireo, è passato dagli 850 mila container all’anno, nel 2010, a 3 milioni 287 mila nel 2015, balzando dal decimo al terzo posto tra i porti del Mediterraneo.