La Pet Humanization consiste nell’offrire prodotti ed esperienze di livello umano agli animali domestici, considerandoli come membri della propria famigliae e si tratta di una tendenza sempre più comune nel mondo. Questo trend comporta l’aumento della spesa in cibo, accessori, polizze assicurative e prodotti per la cura di bellezza e salute. Il settore della Pet Industry sta infatti vivendo una fase di notevole crescita.
Le potenzialità di crescita
Secondo diversi analisti le potenzialità di crescita complessive del mercato degli animali dometici è notevole. Edge by Ascential prevede che la Pet Care Industry raggiungerà un valore di $281 Mld entro il 2023 solo nel Nord America. Sarà invece l’Asia, nel prossimo decennio, a profilarsi come il mercato con più rapida espansione (+37%), secondo questo studio, raggiungendo il valore di $384 Mld.
A conferma della vivacità del mercato legato alla Pet Industry, un ETF (Exchange Traded Fund) composto da venti titoli collegati a tale settore è stato lanciato dalla società di investimento ProShare. Il mercato dei farmaci per animali domestici, in particolare, si prospetta sempre più competitivo, con vendite che nel 2018 hanno raggiunto i 9 Mld di dollari (+8,5% rispetto al 2017). Inoltre Walmart, Petco e Chewy hanno rafforzato la loro presenza nel mercato veterinario, instaurando collaborazioni con nuovi partner globali tra cui VitalPet e VetnCare.
Acquisizioni & Fusioni nella Pet Industry
Solo negli Stati Uniti sono state registrate da Capstone Headwaters oltre 70 fusioni e acquisizioni, nel 2018, di società legate alla Pet Industry.
La US Top Pet Food Company Database ha rilevato che delle 70 totali oltre 50 fusioni ed acquisizioni solo avvenute nel settore del cibo per animali. Queste operazioni stanno portando nella maggior parte dei casi ad un aumento significativo dei ricavi per le aziende stesse. Di oltre il 150% è salito, ad esempio, il fatturato di United Petfood Producers dopo l’acquisizione della spagnola Bynsa Pets. Menzionando invece una delle più grandi acquisizioni nella storia della vendita al dettaglio, il sito di e-commerce chewy.com, specializzato nel mangime per animali, è stato acquistato da PetSmart per oltre 3 miliardi di dollari.
Mars Incorporated
Mars Incorporated, l’azienda che produce le famose merendine Mars, è un key player globale nell’industria del cibo animali domestici. Questa possiede infatti una propria linea, la Mars Petcare, della quale fanno parte circa 50 marchi, fra cui Pedigree, Whiskas e Royal Canin. Inoltre, con la recente acquisizione di VCA Animal Hospitals per $9,1 Mld, Mars Petcare è diventato anche il più grande gruppo veterinario del Nord America.
La situazione della Pet Industry in Europa
La Pet Food Industry si attesta come la principale fetta di mercato europea legata agli animali domestici, con il 45,7% dei ricavi totali nel settore. Si prospetta una crescita di questo specifico segmento per via del costante aumento della richiesta di cibo per animali, sia gourmet sia tradizionale.
Con un ecosistema di oltre 130 aziende produttrici di alimenti per animali domestici, il mercato EU potrebbe raggiungere un valore complessivo di $203 Mld entro il 2023. Raggiungono invece le 200 unità le aziende che si occupano della prima lavorazione.
L’European Pet Food Industry Federation (FEDIAF) stima che fra 2018 e 2019 le vendite di cibo per animali hanno raggiunto in totale un volume di vendita di circa 8,8 tonnellate l’anno, con un guadagno intorno ai €21 miliardi. Il valore annuale di prodotti e servizi dedicati alla cura degli animali domestici vale invece intorno ai €18,5 Mld. Francia (16,5%), Germania (16%) e Regno Unito (15,3%) si attestano come i principali mercati nel panorama europeo.
Pet Food in Italia
Sono oltre 60 milioni gli animali da comagnia registrati in Italia, di cui 30 milioni di pesci, 13 milioni di uccelli, 7.5 milioni di gatti e 7 milioni di cani. Dal 2016 al 2019 questi numeri relativi alla popolazione sono rimasti quasi immutati. Sono invece cresciute le vendite di cibo gourmet, a discapito di quello tradizionale, e degli accessori più costosi.
Secondo il rapporto Assalco-Zoomark, il mercato del Pet Food in GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ha un valore di oltre 71,8 milioni di euro in Italia. Prosegue inoltre l’incremento del fatturato che si attesta al +3,8% nel 2018.
Si possono identificare tre principali canali di vendita: il Grocery, che canalizza il 55,9% del fatturato complessivo, le Catene Petshop con un 12,7% e infine i Petshop tradizionali con il 31,3%. Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle venite, nel Nord Italia si attesta oltre la metà del valore del fatturato, seguito dal Centro e con ultimo il Sud.