La questione meridionale consiste nel problema del sottosviluppo del sud-Italia rispetto al resto del Paese. Il PIL pro capite nel Mezzogiorno è di circa 19 mila euro, poco più della metà di quello del nord, di 35,5 mila euro, e del centro, di 31,6 mila euro (dati ISTAT 2018). Oltre che per quanto riguarda la produzione economica, il sud si mostra poco attrezzato anche in termini di servizi pubblici. Tuttavia, il divario del Mezzogiorno con il resto della Penisola iniziò proprio con l’unità nazionale.
Il sud in Italia
Il divario economico fra nord e sud, nella storia d’Italia, è stato sempre o costante o crescente. L’unica eccezione è stato il periodo successivo alla II guerra mondiale, fino a fine anni ’60, quando il gap ha vissuto una lunga, anche se contenuta, fase discendente.