Oggi parliamo di un fenomeno sempre più diffuso a livello globale, l’uovo di Pasqua. L’uovo di cioccolata nasce in Inghilterra nel 1873 dalla J.S. Fry & Son, che lo stesso anno introduce tale prodotto all’interno del mercato dei dolciumi. L’azienda è, durante quegli anni, una delle realtà più innovative del settore, tant’è che furono loro, 30 anni prima, a immettere nel mercato un’altra innovazione per il tempo, la prima barretta di cioccolata. Il nuovo prodotto non ottiene però lo sperato successo fino al 1905, quando la Cadbury produce il primo uovo di cioccolata al latte. Le due aziende inglesi si fonderanno nel 1919, lasciando però separate le due identità. Nel 1931 avverrà l’ultima innovazione che cambierà il mercato: l’introduzione di regali all’interno delle uova.
I maggiori consumatori di dolciumi e di uova durante il periodo di Pasqua sono gli Stati Uniti, la Germania e il Brasile. Basti pensare che negli Stati Uniti tra il 2009 e il 2014 è avvenuto un forte aumento nel consumo di cioccolata, una crescita del 24% che ha attestato le vendite a ben 25 miliardi. Solo in dolciumi per la Pasqua sono stati spesi 2.5 miliardi, di cui 2.2 in uova. In Brasile il mercato delle uova di Pasqua è in forte crescita – si parla di un 10% annuo – con vendite oltre gli 80 milioni di pezzi. L’azienda leader è la Mondelez, che comanda il mercato con il 32% delle vendite di dolciumi ed è prima nella vendita di uova di cioccolato. Un altro mercato molto importante, anche perché luogo della nascita del fenomeno, è l’Inghilterra, dove le vendite si attestano a 80 milioni di pezzi, con ricavi annuali di oltre 260 milioni di sterline.
Noi italiani non siamo da meno. Il nostro mercato delle uova di Pasqua vale 234 milioni di euro. L’azienda leader nel nostro paese è la Kinder, che fa a capo della Ferrero, con una porzione di mercato che supera il 30% del totale. A livello globale l’azienda che domina le vendite è la Kraft Foods, gigante dell’industria alimentare, che detiene il 14,8% del mercato globale dei dolciumi. Durante la Pasqua l’azienda ricava il 14% dei profitti annuali sulle vendite di cioccolato.
Un altro fatto molto interessante su questo tema è che l’uovo di Pasqua può essere valutato come settore del lusso. Basti pensare che l’uovo di Pasqua più costoso è stato venduto dalla “Chocolatiers Choccywoccydoodah” alla modica cifra di 25.000 sterline.
Vi auguriamo buona Pasqua e buone feste!