Spread
Lo Spread, o differenziale, è la differenza di rendimento tra due titoli con orizzonte temporale simile, ma con caratteristiche di rischio diverse. Ci aiuta a capire quanto gli investitori richiedono in termini di rendimento premio per sopportare il maggior rischio.
Più spesso si fa riferimento allo Spread quando si parla della differenza di rendimento tra due Titoli di Stato, quindi obbligazioni statali, con la stessa maturità ma con qualità creditizie diverse. Quindi lo spread evidenzia la diversa valutazione del rischio di credito operata dai mercati sui due titoli.
Nel caso dello spread creditizio, gli analisti sono interessati ad avere un indicatore di mercato che risulti dal confronto tra due Stati e che, quindi, sottolinei la diversa capacità di ripagare i propri debiti.
Per soddisfare questa esigenza, si osserva la differenza tra il tasso di rendimento delle obbligazioni di uno Stato ed il corrispondente tasso dei titoli di un altro Stato preso come benchmark. Tale differenza è lo spread o differenziale di rendimento.
Il benchmark, ossia la base di riferimento, è dunque il tasso di rendimento dei titoli obbligazionari di uno Stato solido dal punto di vista fiscale. Il differenziale viene indicato in punti base, ossia centesimi di punto percentuale. Uno spread dell’1% tra i diversi tassi equivale ad una differenza di 100 punti base.
Per esempio, alla fine del 2018, lo spread tra Bonos spagnoli e Bund tedeschi, con scadenza a 10 anni di distanza, si attestava a 124 punti base (1,24%). Questa cifra indica che il debito spagnolo viene considerato dagli investitori più rischioso del debito tedesco, quindi richiedono un premio per il rischio sostenuto più alto. A sei mesi di distanza, lo spread si è ridotto a 74 punti base. Ciò vuol dire che la differenza di rischio tra i due Stati si è ridotto. Il motivo della riduzione può essere dovuto ad un miglioramento della qualità creditizia del governo spagnolo, ma anche a peggiori condizioni del credito per lo Stato corrispondente al benchmark usato.
In Italia, quando si parla di Spread si parla del differenziale di rendimento tra i BTp e i Bund, entrambi con scadenza a 10 anni. I benchmark usati più di frequente sono i Treasury Note americani, per tradizione, e i Bund tedeschi, per solidità delle finanze tedesche. Da notare che lo spread è un valore assoluto, ma che deve essere letto in base al momento storico e alla fase del ciclo economico in cui ci trova.