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Le opzioni Put

Lezione 3 di 5

Indice della guida

  1. 1.

    Introduzione alle opzioni

  2. 2.

    Le opzioni Call, europee e americane

  3. 3.

    Le opzioni Put

  4. 4.

    Profitti e perdite delle Call

  5. 5.

    Profitti e perdite delle Put

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Edoardo Scirè

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Cos’è un’opzione Put

Le opzioni Put sono opzioni di vendita che danno diritto al compratore di scegliere se vendere un determinato sottostante di cui è in possesso entro o ad una certa data predeterminata, ad un prezzo d’esercizio detto “Strike Price” scelto in anticipo. Come nel caso delle Call, il venditore del derivato riceverà denaro da parte del compratore, in base al prezzo della Put, per poi essere costretto ad acquistare il sottostante qualora la controparte voglia esercitare il suo diritto di vendita.

Comprando una Put ci si aspetta che il prezzo del sottostante scenda nel tempo. Se tale previsione si dovesse avverare, il portatore della Put potrebbe esercitare il suo diritto di vendita, obbligando il venditore della Put a comprargli il sottostante. In tal senso, il compratore della Put guadagna dalla differenza tra il prezzo di esercizio a cui ha venduto il sottostante e il prezzo di mercato a cui è possibile vendere il sottostante.

Ciò vuol dire anche che chi acquista la Put, subito prima di esercitare l’opzione, può comprare il sottostante dal mercato e rivenderlo a chi ha assunto la posizione “corta”nell’opzione ad un prezzo più alto, assicurandosi un payoff positivo.

Come funziona un’opzione Put

Dal punto di vista delle Put, i costi e i ricavi (o più semplicemente in inglese “pay-off”) sono invertiti rispetto alle Call e teoricamente limitati. Chi acquista la Put avrà ricavi positivi al deprezzarsi delle azioni, ma non oltre il valore dello Strike Price. Infatti, potendo ricevere ricavi di 1€ per ogni euro perso dal prezzo del sottostante, il massimo che si può raggiungere è proprio il prezzo a cui si è venduto l’opzione. Ciò avviene solo in caso di azzeramento del valore del sottostante: nel caso delle azioni ciò avviene solo in caso di fallimento della società.

Quindi i ricavi della Put, per chi assume la posizione lunga, equivalgono alla differenza tra lo Strike Price e il prezzo di mercato corrente. Altrimenti sono nulli, perché l’acquirente della Put non eserciterebbe l’opzione per valori più alti dello Strike, bensì venderebbe il proprio asset al mercato.

Perchè comprare una Put

L’uso della Put dipende anche dall’obiettivo del trader. Comprare una Put è un ottimo modo per coprirsi da un rischio, ossia assicurarsi contro la discesa del valore di un asset che si ha in portafoglio. Infatti, l’eventuale deprezzamento sarebbe compensato dai ritorni della Put. Si sta fissando un prezzo minimo a cui vendere, quindi una perdita massima che si è disposti a sopportare.

I payoff però non tengono conto di un fattore molto importante che impatterà sugli effettivi profitti e perdite percepite da acquirente e venditore. Tale fattore è il prezzo dell’opzione, unica forma di entrata per il venditore dell’opzione.

 

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