Nella lezione precedente abbiamo parlato delle Open Market Operations, evidenziandone le diverse tipologie, lo scopo nell’ambito della politica monetaria e gli strumenti a disposizione delle BCE per metterle in atto.
In questa lezione parleremo di un’altra famiglia di operazioni della BCE: le Standing Facilities o Operazioni su iniziativa delle controparti. Queste operazioni sono finalizzate a iniettare o assorbire liquidità nel mercato monetario attraverso operazioni overnight (cioè dalla durata di una notte), su richiesta della controparte, ossia delle banche che cercano liquidità o ne hanno in eccesso.
Quali sono le differenze tra Open Market Operations e Standing Facilities
Evidenziamo dunque due significative differenze fra le Open Market Operations e le Standing Facilities: queste ultime, a differenza delle prime, avvengono su iniziativa della controparte, dunque l’istituto di credito, e non della BCE, ma hanno una scadenza decisamente più breve.
Nelle intenzioni della BCE – e anche nella prassi effettivamente – questi strumenti ricoprono un ruolo secondario ed emergenziale rispetto alle Open Market Operations, anche per via del loro costo più elevato in termini di tasso d’interesse. Vediamo quali sono le Standing Facilities.
Marginal Lending Facility o Operazioni di rifinanziamento marginale
Operazioni attraverso le quali le banche richiedono liquidità alla BCE overnight, presentando degli eligible assets come collateral (questo concetto verrà spiegato meglio nella prossima lezione).
In cambio, l’istituto di credito riceverà liquidità dalla BCE al Marginal Lending Facility Rate – o Tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali – che è uno dei tre tassi di riferimento sotto il controllo della BCE (il primo che abbiamo visto è il tasso applicato alle MRO), aggiornati da quest’ultima ogni sei settimane.
Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale è più alto del tasso di riferimento applicato alle MRO, essendo concepito per un uso emergenziale e straordinario. Infatti, il Marginal Lending Facility Rate è a 0,25%, mentre l’MRO rate è 0,00%, come abbiamo visto.
Deposit Facility o Operazioni di deposito
Questa standing facility è concepita per le banche che vogliono depositare liquidità in eccesso presso la banca centrale, sempre overnight, in cambio di un tasso d’interesse. Dunque, mentre la Marginal Lending Facility è uno strumento disegnato per rispondere alla banche che hanno una imprevista necessità di liquidità a brevissimo termine, la Deposit Facility risponde all’esigenza opposta.
Il tasso d’interesse sulla Deposit Facility è il terzo e ultimo dei tassi d’interesse che controlla BCE, ed è attualmente a -0,50%. Ai fini di una maggiore comprensione della politica monetaria non convenzionale proposta dal Governatore Mario Draghi, il fatto che questo tasso sia a un livello negativo è ancora una volta un segnale dell’atteggiamento espansivo della BCE: quest’ultima vuole incentivare le banche a immettere la liquidità in eccesso nel sistema economico, piuttosto che depositarla presso la BCE stessa perdendo denaro. Un tasso d’interesse negativo infatti riduce il valore di un deposito overnight.
Nella prossima lezione vedremo quali sono le attività e le controparti ammesse alle operazioni di rifinanziamento, dovendo rispettare particolari requisiti di liquidità e di rischio.