Negli ultimi giorni le azioni Apple hanno raggiunto nuovi massimi storici.
Con la chiusura del prezzo di giovedì 15 luglio oltre i $148 dollari, la capitalizzazione della società si avvicina sempre di più ai $2500 miliardi.
Apple grande come un Paese
Se la market cap fosse equiparabile al Pil un Paese, Apple avrebbe certamente diritto a partecipare ad un tavolo di discussione con le principali economie mondiali.
Oltre a superare il Pil italiano pari a $2100 miliardi, si trova davanti anche a quello di altre potenze quali Brasile, Canada, Russia e Corea, i cui valori di prodotto interno lordo si attestano rispettivamente a $1800, $1700, $1700 e $1600 miliardi.
Si evidenzia che seppur il confronto non sia propriamente corretto, poiché la capitalizzazione di mercato di un’azienda è il risultato del suo valore netto rispetto ai mercati azionari ed è in continua evoluzione, mentre il Pil misura la produzione economica di un Paese in un dato anno, è molto utile per capire l’imponenza del gigante di Cupertino.
Il mercato azionario italiano
Rispetto al mercato italiano la disparità si fa ancora più netta.
La capitalizzazione complessiva di Piazza Affari espressa in dollari e pari a $888,26 miliardi, quasi un terzo rispetto al colosso americano. Enel, l’azione italiana che occupa il posto più rilevante nel nostro listino, è circa 26 volte più piccola, mentre Ferrari, la minore delle top 5, circa 61 volte.