La tempesta riguardante la Banca Popolare di Bari non sembra essersi ancora placata: il governo giallorosso avrebbe deciso di stanziare una cifra pari a 900 milioni di Euro per la sua risanazione economica.
Tuttavia la crisi di una banca non è di certo una novità nel nostro paese: Equita Sim stima che dal 2015 a oggi in Italia sono stati spesi ben 33 miliardi di Euro per ristrutturare gli istituti di credito in difficoltà.
Lo Stato italiano, attraverso i suoi organi, ha stanziato circa il 64% di questa cifra, ossia 21 miliardi di Euro. I restanti 11 miliardi sono stati forniti dallo stesso sistema bancario, attraverso prestiti e/o investimenti.
- In cima alla classifica dei salvataggi più costosi ci sono la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, che nel 2017 hanno richiesto uno sforzo economico congiunto pari a 11 miliardi di Euro.
- Al secondo posto nella classifica si trovano Banca Marche, CariChieti e CariFerrara che sempre nel 2017 sono state il soggetto di un finanziamento, se così si può chiamare, di 4,7 miliardi di Euro.
- Il bronzo lo conquista Monte dei Paschi di Siena che, in seguito al famoso fallito aumento di capitale del 2014-2015, ha portato alla necessità di un versamento di 3,9 miliardi di Euro per risanare le finanze dell’istituto. A differenza di molte altre sue simili, questa banca è di recente riuscita a saldare il debito.
La lista potrebbe continuare, ma ci limitiamo ad interromperla qua, pur non dimenticandoci di pronunciare una menzione d’onore per Carige e le Casse di Risparmio di Rimini, Cesena e San Miniato.