Blue Origin, la società creata da Jeff Bezos (il fondatore di Amazon) e attiva nel settore del trasporto e del turismo spaziale, ha annunciato un piano per la costruzione di Orbital Reef, una nuova stazione orbitale intorno alla Terra. Orbital Reef avrà dimensioni paragonabili a quelle della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), che da oltre 20 anni è il più importante laboratorio scientifico al di fuori del nostro pianeta.
Le funzioni di Orbital Reef
Orbital Reef fornirà a chiunque l’opportunità di stabilire il proprio indirizzo in orbita. L’azienda metterà a disposizione i moduli, il trasporto del materiale e degli equipaggi, le proprie conoscenze tecnologiche e altri servizi, mentre spetterà ai clienti programmare le attività a bordo. Un altro scopo di Orbital Reef sarà quello di colmare il vuoto lasciato dall’imminente ritiro dell’ISS, che è attualmente autorizzata ad operare fino alla fine del 2024 (con una possibile estensione al 2028). Non sono ancora noti i tempi e i costi esatti per la realizzazione del piano. Il progetto, però, servirà da volano per l’espansione dell’economia fuori dai confini terrestri.
Le prospettive future
Morgan Stanley stima che l’industria spaziale globale potrebbe triplicare il proprio valore, arrivando a generare entrate per oltre $1.000 miliardi entro il 2040. Le principali opportunità del settore arriveranno dalla fornitura di connessione ad internet, tale servizio rappresenterà circa il 50% dell’intera economia legata allo spazio. L’aumento della domanda di banda deriverà dalle auto a guida autonoma, IoT, intelligenza artificiale, realtà virtuale e video. Altri sbocchi riguarderanno la fornitura di attrezzature, i servizi televisivi e gli impieghi governativi.