Domenica 23 febbraio l’opera Rubik Mona Lisa dello street artist francese Invader è stata venduta all’asta per la cifra di 480.200 euro, molto al di sopra delle stime degli esperti che l’avevano valutata massimo 150.000 euro. L’installazione artistica è composta da 330 cubi di Rubik incastrati fra loro al fine di riprodurre l’immagine della celebre Gioconda di Leonardo da Vinci. La vendita è stata effettuata presso l’Artcurial Auction House di Parigi, sede di un’importante asta di arte moderna e contemporanea, tenutasi sugli Champs-Élysées. Due collezionisti, al momento ignoti alla stampa, si sono contesi la vittoria ingaggiando, fomentati dal banditore, un’avvincente battaglia all’ultima offerta che ha fatto schizzare alle stelle il prezzo dell’opera di Invader, superando di gran lunga le previsioni.
L’opera e l’artista
La Gioconda di Rubik è stata creata nel 2005 dallo street artist noto come Invader, famoso per le sue creazioni ispirate all’iconico videogioco Space Invaders. Il creativo francese, durante il corso di tutta la sua carriera, è sempre stato attento a mantenere segreta la propria identità, rilasciando pochissime interviste e, in ogni caso, adottando sempre accorgimenti atti a nascondere o a rendere poco visibile il suo volto.
Rubik Mona Lisa fa parte del periodo artistico di Invader che i critici hanno chiamato Rubicubismo, durante il quale sono stati creati altri lavori simili esibiti in importanti gallerie internazionali. Fra queste le riproduzioni del Pranzo sull’erba di Monet e L’origine del mondo di Courbet. Le opere dell’artista, per la maggior parte mosaici ritraenti i personaggi del videogioco arcade del ’78 da cui prende il nome, sono presenti in oltre 70 città del mondo, dalla Francia all’Australia, passando per Giappone, Thailandia ed USA. Anche l’Italia è stata inclusa nel tour creativo di Invader, che ha lasciato diverse opere firmate e riconosciute come autentiche a Milano, Roma e Ravenna.