Tra i vari settori messi in ginocchio dal coronavirus in Italia spicca quello del turismo. Le prime aziende ad aver subito gli effetti dell’epidemia sono state le compagnie aeree e ferroviarie, soprattutto a causa del crollo della domanda per i biglietti, sia per i viaggi nel territorio nazionale che da e verso l’estero. Inoltre, come era prevedibile, si sono manifestate anche le prime conseguenze del coronavirus sul mercato delle crociere.
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L’allarme di Conftrasporto
In Italia Conftrasporto, associazione legata a Confindustria, è stato il primo ente a segnalare la situazione di estremo rischio per il settore delle crociere. L’associazione ha rilevato un calo delle prenotazioni del 50%, peggio di quello che era stato previsto da buona parte degli analisti che si sono occupati della questione.
Le aziende italiane operanti nel settore delle crociere, in particolare Costa Crociere, del gruppo americano Carnival, sono state le più colpite dal repentino crollo del numero di prenotazioni. La causa è la diffusione del coronavirus nella Penisola, fatto che ha temporaneamente reso molti prodotti e servizi italiani meno appetibili all’estero. Inoltre, da parte degli italiani stessi c’è il timore, in effetti fondato, di essere messi in quarantena una volta arrivati a destinazione in uno Stato straniero o che non venga proprio permesso alla nave di attraccare.
I problemi con le navi da crociera italiane
Due navi della flotta Costa Crociere, la Magica e la Favolosa, hanno incontrato numerose difficoltà durante il loro viaggio nella regione caraibica e sono state persino respinte dalle autorità locali di alcune tappe come Tortola, nelle isole vergini britanniche, e St. Lucia. Tuttavia, anche navi battenti bandiere diverse da quella di Costa hanno incontrato simili difficoltà durante gli approdi. Su tutte si può segnalare la MSC Meraviglia, la quale è stata controllata per diverse ore dalle autorità giamaicane e, in seguito, ha subito il divieto di sbarco dalla città di Georgetown.
Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere, ha fatto sapere che nel breve periodo ci potranno essere ulteriori rallentamenti nelle prenotazioni. Tuttavia, la compagnia si dice fiduciosa del fatto che l’emergenza possa essere risolta in tempi brevi.