Deliveroo, fra ottobre e novembre, ha registrato un aumento degli ordini sulla sua piattaforma del 152% in Italia. La società inglese di consegna cibo, presente quasi in tutto il mondo, ha riscosso un successo non da poco nella Penisola, tanto che intende potenziare il suo servizio. L’azienda assumerà 500 nuovi rider, addetti alle consegne, in tutto il Paese.
Deliveroo, dalla sua fondazione nel 2013 da parte di Will Shu e Greg Orlowsky, ha vissuto una crescita ininterrota. Questa, tuttavia, non riguarda solo la società londinese ma tutto il settore del cibo a domiclilio.
Il fenomeno delle cucine virtuali
Nel 2019 il settore del cibo a domicilio da lavoro a circa 88 mila persone solo in Italia. In questo contesto si sta affermando sempre di più il fenomeno delle ghost kitchen o cucine virtuali. Queste sono piccole aziende di ristorazione che si occupano esclusivamente di preparare piatti da consegnare.
In Italia questo nuovo tipo di attività è ancora poco regolamentato. Le cucine virtuali, dal punto di vista legale, sono considerate come centri di ristorazione take-away. In questa categoria rientrano tutte quelle attività che producono cibo pronto ma che non hanno posti a sedere, come anche molti negozi di pizza al taglio, paninerie o rosticcerie. Come questi, le cucine virtuali devono avere una Scia sanitaria (Segnalazione certificata di inizio di attività nel rispetto delle norme igieniche) e i responsabili devono seguire un corso HACCP per la corretta lavorazione degli alimenti.
Il piano sperimentale di Glovo
Glovo, concorrente di Deliveroo, considera le cucine virtuali come un elemento chiave nel settore del cibo a domicilio. Queste, secondo Elisa Pagliarani, General Manager di Glovo Italia, rappresentano un elemento essenziale per il pieno funzionamento e la maggiore copertura del servizio di food delivery.
Glovo ha già creato delle sue cucine virtuali, le cook room, in Spagna e Sudamerica. A breve intende iniziare questo progetto anche a Milano. Grazie alle cook room Glovo potrà garantire un maggiore controllo dei prodotti che offre, oltre a tagliare gli intermediari.