L’evasione fiscale totale in Europa è stimata in 825 miliardi di euro l’anno. Lo riporta la relazione sui reati finanziari, l’evasione e l’elusione fiscale approvata il 26 marzo dal Parlamento europeo. Nella relazione si sono utilizzate le cifre calcolate dall’economista britannico Richard Murphy. L’evasione, si nota guardando ai numeri dei diversi Paesi, tende ad essere più alta dove è più elevata la pressione fiscale. Tuttavia, non si tratta di un rapporto proporzionale ma di una correlazione.
I Paesi con evasione fiscale più alta in termini assoluti
In termini assoluti il Paese europeo con evasione fiscale più alta è di gran lunga l’Italia. Nella Penisola, secondo le stime, ogni anno i mancati pagamenti dovuti al fisco ammontano a 190,9 miliardi di euro l’anno. A seguire c’è la Germania, con 125,1 miliardi, e la Francia, con 117,9 miliardi.
I Paesi con evasione fiscale pro capite più alta
Il valore assoluto sull’evasione fiscale è quello che salta di più all’occhio ma, in realtà, non il più significativo. A pesare soprattutto è l’evasione relazionata al numero di abitanti di un Paese. Così, infatti, è possibile capire sia quanto il fenomeno è diffuso sia quante difficoltà causa allo Stato. Infatti, le tasse devono servire prima di tutto a pagare i servizi pubblici e le spese per essi necessarie cambiano in base alla situazione demografica.
La prima posizione per evasione fiscale pro capite in Europa spetta sempre all’Italia, con una media di 3.156 euro l’anno a persona. In questo caso non c’è un grande distacco con la seconda della classifica, la Danimarca, che conta una media di 3.026 euro evasi pro capite. Dopo lo Stato scandinavo c’è il Belgio, con 2.676 euro.
La Francia e la Germania, terza e seconda in termini assoluti, per quanto riguarda l’evasione pro capite sono rispettivamente ottava e decima. Guardando a questo valore la Germania registra un risultato migliore della media europea.
La pressione fiscale
La pressione fiscale appare un elemento significativo per quanto riguarda il livello di evasione. Tasse più alte tendono a portare più persone a trovare stratagemmi per evitare di pagarle. Tuttavia non c’è una proporzionalità, pressione fiscale più alta non vuol dire necessariamente maggiore evasione.
In Italia, ad esempio, secondo il sistema fiscale del Paese lo Stato dovrebbe incassare il 43% del PIL, con IVA al 22%. Nella classifica sulla pressione fiscale, nonostante sia prima per evasione, la Penisola è settima. Il primo posto spetta alla Danimarca, che richiede il 46,5% del PIL in tasse, con anche l’IVA molto alta, al 25%. La seconda è la Francia, con pressione fiscale al 45,6% ma IVA bassa, al 19,6%, seguita dal Belgio, con il 45,2% ed IVA al 22%.