Fiat Chrysler Automobiles (FCA), il 30 ottobre 2019, ha annunciato in una nota al Wall Street Journal che sono iniziate le trattative per una fusione con PSA. Il Gruppo, con sede a Parigi, è stato fondato da Peugeot e Citroën ed include diversi marchi di prestigio fra cui, dal 2017, quello della Opel. Dalla fusione nascerebbe un gigante del valore di 50 miliardi di dollari, in grado di vendere fino a 9 milioni di auto l’anno.
La configurazione della possibile nuova società
La società che nascerebbe dalla fusione fra FCA e PSA avrebbe un potenziale di crescita molto alto. Infatti, FCA è molto forte in Europa ed in Nordamerica mentre PSA ha una notevole presenza in Asia.
La fusione porterebbe, secondo quanto dichiarato oggi, ad un accordo paritario, con il 50% delle quote per i soci di FCA ed il 50% per i soci di PSA. Il CEO della compagnia sarebbe Carlos Taveres, già Amministratore Delegato del gruppo francese, mentre il ruolo di presidente andrebbe a John Elkhan.
La risposta dei mercati
Subito dopo la diffusione della notizia il valore dei titoli di FCA e PSA è schizzato verso l’alto. La società italo-americana ha registrato quasi un +10% mentre la francese più del 6%. Solo 5 mesi prima dell’avvio di queste nuove trattative era fallito un tentativo di fusione fra PSA e Renault, gruppo concorrente di FCA sul mercato europeo e americano.
I dettagli dell’accordo di fusione fra FCA e PSA dipenderanno molto anche dai risultati degli ultimi conti trimestrali della Fiat-Chrysler, che saranno rilasciati il 31 ottobre 2019.