I Consigli d’Amministrazione di FCA e PSA (gruppo fondato da Peugeot e Citroën che dal 2017 racchiude anche la Opel) hanno dato entrambi l’ok quasi definitivo all’operazione di fusione il 31 ottobre 2019. L’accordo, che era già stato annunciato il giorno precedente da FCA, darà vita al quarto gruppo automobilistico al mondo, con un valore di quasi 50 miliardi di dollari.
Le caratteristiche dell’accordo
La fusione fra le due società, FCA e PSA, sarà paritaria, ovvero ai soci delle due compagnie spetterà risettivamente il 50% e 50% della nuova società. Il presidente del Consiglio d’Amministrazione sarà John Elkann, mentre il CEO sarà Carlos Tavares, già amministatore delegato di PSA. Nelle prossime settimane i rappresentanti delle due compagnie si incontreranno fino a raggiungere la firma di un accordo vincolante. In ogni caso, salvo sorprese, la fusione dovrebbe andare in porto. Il nuovo gruppo avrà sede in Olanda.
Lo sguardo al futuro
La nuova società che molto probabilmente nascerà dalla fusione fra FCA e PSA vuole puntare in alto. Con la previsione di riuscire a vendere quasi 9.000 auto l’anno con le infrastrutture attuali, la compagnia in formazione vanterà un fatturato di circa 170 miliardi di euro ed un utile netto intorno agli 11 miliardi. Secondo quanto rivelato dai portavoce delle due società, il nuovo gruppo punterà molto sullo sviluppo di automobili <<sostenibili>> al fine di sfruttare il trend ecologista per conquistare una nuova quota di mercato.