Le regole della Formula 1 che entreranno in vigore nel 2021 saranno uno dei più grandi cambiamenti nella storia della competizione. Esse non rivoluzioneranno soltanto le vetture, ma anche come le scuderie andranno a gestire il proprio team a livello finanziario.
Tutti i cambiamenti sono stati studiati per ridurre il divario tra i grandi team e quelli più piccoli, sia su pista che nei box, per rendere la competizione più equa ed emozionante.
Le nuove vetture
Il nuovo design sarà molto diverso da quello attuale. Il fattore estetico è stato preso seriamente in considerazione, ma i cambiamenti contribuiranno anche alla nuova filosofia della Formula 1. L’aerodinamica, infatti, è stata studiata per ridurre lo svantaggio in cui incorrono i piloti quando si trovano in coda ad un altro concorrente, in modo tale da permettergli di combattere per la posizione senza perdere il carico aerodinamico che spinge le vetture sulla pista (downforce). Attualmente il sorpasso è reso difficile proprio perché questa downforce viene ridotta dal 40 al 50% quando ci si trova dietro ad un altra macchina, mentre con il modello 2021 si passerà al 10%.
Le modifiche alle vetture verranno limitate, riducendo il braccio di ferro tra gli ingegneri di diverse scuderie, che dovranno anche adottare in alcuni casi gli stessi componenti, la cui sostituzione sarà limitata. Anche in questo caso le regole vanno a ridurre la distanza tra i primi e gli ultimi sulla griglia. I motori rimarranno invece invariati.
Le nuove regole finanziarie
Per la prima volta, la Formula 1 introdurrà un limite su quanto i team potranno spendere, per rendere la competizione più equa. Ogni scuderia potrà al massimo utilizzare 175 milioni di dollari per tutto ciò che riguarda le performance in pista, mentre il limite non riguarderà il marketing, il salario dei piloti e quello dei 3 principali membri del personale.