Fino a pochi giorni fa nessuno sapeva precisamente quanto Google guadagnasse dalla sua piattaforma video, YouTube. Con la pubblicazione dei risultati del Q4 2019 (l’ultimo trimestre dell’anno) questo dato è stato finalmente rivelato al pubblico, insieme ai vari risultati raggiunti da Alphabet, la holding di Google.
Negli ultimi tre mesi del 2019 la vendita di spazio pubblicitario su YoutTube ha fruttato Google 4.7 miliardi di dollari, in crescita rispetto all’anno scorso del 31%, così come riportato nel bilancio rilasciato. Nello stesso periodo la casa madre Alphabet ha ottenuto ricavi per $46 miliardi, in aumento del 17% rispetto al Q4 2018 ma comunque in rallentamento. Questo significa che la piattaforma video contribuisce al 10% dei ricavi di Alphabet.
Nonostante crescano ad un ritmo anche superiore a YouTube (50%), i servizi cloud di Alphabet sono ancora lontani rispetto alla competizione: $2.6 miliardi per Google contro i 10 di Amazon. I grandi del tech guadagnano da questi servizi fornendo spazio di archiviazione remoto alle società. Alphabet è in crescita dall’estate scorsa: da giugno ad oggi il titolo è salito in borsa del 40%.
Per Alphabet i profitti sono in aumenti del 19% rispetto al 2018, arrivando a quota $10.7 miliardi, mentre anche i costi salgono del 18% a $38.6 miliardi a causa di investimenti in data centre e nuovo personale. Nell’ultimo periodo Google sta avendo problemi con i propri dipendenti, che vorrebbero organizzarsi in un sindacato nonostante le pressioni dai piani alti, che vogliono evitare a tutti i costi questo scenario.
Si deve a Sundar Pichai il cambiamento che ha permesso al mondo di conoscere questi dati. Quest’ultimo ha recentemente preso la guida della compagnia dopo l’abbandono dei fondatori, Larry Page e Sergej Brin. Pichai spiega che al momento YouTube conta più di 2 milioni di utenti paganti, mentre sono più di 2 miliardi le persone che ogni mese utilizzano il servizio gratuitamente. Tramite il pacchetto a pagamento è possibile rimuovere le pubblicità e godere dello streaming musicale, di riprodurre video in background sul proprio telefono e accedere a contenuti esclusivi.
Un’altra azienda che ha recentemente rilasciato dei dati interessanti riguardo al suo ultimo trimestre è Tesla.