Mentre la maggior parte degli investitori sono concentrati sulle entrate del business degli iPhone, Apple potrebbe avere un altro grande successo tra le mani.
I risultati di vendita
Le vendite di AirPods hanno battuto le aspettative da quando Apple li ha lanciati nel dicembre 2016 e sono diventati un business più che significativo con 114 milioni di unità vendute nel 2020, per un valore di oltre $23 miliardi.
Sebbene Apple non condivida i numeri dei ricavi degli AirPods, gli analisti del settore sono convergenti sulle stime per ciascuno degli ultimi anni considerati.
Nel 2017, il colosso di Cupertino ha venduto 15 milioni di dispositivi, ciascuno al prezzo di circa $150. Ciò ha conferito ad Apple un incremento delle entrate di $2,25 miliardi.
Nel 2018 e nel 2019 si è passati da 35 a 60 milioni di unità vendute, che hanno portato nelle casse della società rispettivamente $5,25 e $12 miliardi di dollari (quest’ultimo dato è stato calcolato in relazione all’aumento a $200 del prezzo), raggiungendo in termini percentuali l’8,7% del fatturato di vendita degli iPhone.
Un business in espansione
Dalle analisi riportate, ad oggi risultano venduti ben oltre 100 milioni di AirPods da quando sono stati lanciati, mentre la base installata di iPhone è di 900 milioni. Ciò significa che la maggior parte degli utenti di iPhone utilizzano ancora auricolari cablati, cuffie di terze parti o addirittura nessun dispositivo di questo tipo. Questo potrebbe generare nuove opportunità per acquisire nuovi utenti.
Attualmente il solo business degli AirPods vale più della somma dei ricavi di Spotify, Twitter, Snapchat e Shopify.