Von der Leyen alla guida della Commissione Europea
Il Parlamento Europeo riunitosi oggi in seduta plenaria a Strasburgo ha confermato la candidatura avanzata dal Consiglio Europeo a fine Giugno circa la nomina di Ursula von der Leyen come nuovo Presidente della Commissione Europea. Le preferenze a favore sono state 383, a fronte di 327 voti contrari e 22 astensioni. In mattinata, l’ex Ministro della difesa Tedesca si era espressa di fronte ai deputati con un discorso incentrato sulla protezione dell’Europa contro le minacce sovraniste ed a favore di un ambizioso piano per combattere il cambiamento climatico ed il raggimento di uno stato di carbon neutrality in Europa entro il 2050. Altri punti chiave del suo programma includono la riforma del Patto di Dublino in tema di migrazione verso una piú equa ridistribuzione dei richiedenti asilo ed un accento sulla creazione di una vera e propria Unione di Difesa Europea. Il consenso verso la prima donna a ricoprire tale incarico é cresciuto gradualmente nel corso degli ultimi giorni in seguito agli incontri tenuti tra la Von der Leyen e i singoli gruppi politici. I Popolari, partito di appartenenza della successore di Juncker si sono espressi all’unisono a favore di quest’ultima insieme alla frangia Liberale dell’emiciclo. Divisi invece i Socialisti, con oltre 40 deputati che hanno votato contro la candidatura di Von der Leyen, mentre i Verdi hanno espresso voto contrario insieme alla maggioranza delle destre.
Buco di 8 miliardi per il piano Lega su Flat Tax
Il progetto intavolato da parte del VicePremier Matteo Salvini per una flat tax al 15% sui redditi familiari fino a 55mila euro con conseguente taglio delle imposte sui redditi stimato intorno ai 12-13 miliardi necessita ancora, secondo il Sole 24 Ore, di nuove coperture finanziarie pari a 8 miliardi per essere attuato. La partita dei finanziamenti é dunque ancora aperta e tutta da giocare, come ribadito dalla viceministra pentastellata Laura Castelli, la quale ha affermato come lo spazio di manovra per il disegno leghista sia limitato e molto costoso. Parrebbe dunque profilarsi una nuova ipotesi appoggiata dal Movimento 5 Stelle e non esclusa dal Ministro Tria che porterebbe una riforma strutturale in campo fiscale tramite una rimodulazione delle aliquote piuttosto che l’implementazione di una vera e propria flat tax. Trovare un compromesso con la controparte leghista non sará tuttavia impresa facile dato che il Carroccio ha fatto della flat tax il proprio cavallo di battaglia nel programma politico pre e post elezioni.
Commissione Antimafia svela audio inediti Borsellino
Sono stati resi pubblici dalla Commisione Parlamentare Antimafia oltre 1600 documenti risalenti al periodo tra il 1963 e il 2001 ed inerenti al lavoro della Commissione stessa ed deposizioni giudiziarie di diversi giudici e magistrati. Tra gli altri, spiccano gli atti delle deposizioni del magistrato Paolo Borsellino pronunciate in varie audizioni tra il 1984 e il 1992, anno precedente alla sua morte. Le parole del giudice e degli altri magistrati sono state per la prima volta desecretate, declassificate e depositate in un archivio digitalizzato disponibile al pubblico sul sito del Parlamento.