MES, Conte riferisce in Parlamento
Continua la polemica politica sulla riforma del Fondo Salva Stati. Dopo le accuse dell’ex vicepremier Salvini, oggi il Presidente del Consiglio Conte ha riferito alle Camere la sua versione dei fatti: “Sono qui per l’informativa sulle modifiche al MES non solo perché doverosa dopo la richiesta, ma anche perché ho sempre cercato di assicurare una interlocuzione chiara e trasparente con Il Parlamento”. Il Premier, nella sua arringa difensiva, ha respinto al mittente le accuse delle opposizioni, che lo incolpavano “di condotte talmente improprie e illegittime nella trattativa con l’UE da essermi reso responsabile di alto tradimento”. Conte ha ricordato “i numerosi interventi svolti, in Assemblea e nelle commissioni parlamentari, sia alla Camera sia in Senato” sulla riforma del MES, spiegando quindi come “le accuse, mosse in questi giorni da diversi esponenti politici di opposizione, circa una carenza di informazione e di consultazione sulla questa materia così sensibile, siano completamente false”.Nel suo discorso Conte ha fatto anche un chiaro riferimento a Salvini e Meloni: “Mi sono sorpreso, se posso dirlo, non della condotta del senatore Salvini, la cui disinvoltura a restituire la verità e la cui resistenza a studiare i dossier mi sono ben note, quanto del comportamento della deputata Meloni nel diffondere notizie allarmistiche, palesemente false”.
Clima, le scelte dell’ONU e dell’UE
Ha avuto inizio oggi a Madrid la Conferenza ONU sul cambiamento climatico (Cop25), a cui prenderanno parte fino al 13 Dicembre oltre 200 delegati da 50 Paesi. Antonio Guterres, segretario generale dell’ONU, ha voluto chiarire le sue intenzioni sin dal discorso di apertura, rivolgendosi ai leader mondiali:
“Vogliamo veramente passare alla storia come la generazione che si comportata come lo struzzo, mentre il mondo bruciava?”.
Guterres ha proseguito facendo presente la gravità della situazione nella quale si trova il pianeta Terra e ammonendo ad agire subito: “Bisogna scegliere tra speranza e capitolazione [..] Dobbiamo prendere decisioni importanti ora”.
A questo proposito si è espressa anche Ursula Von Der Leyen, ufficialmente al suo secondo giorno di lavoro da Presidente della Commissione Europea, enunciando il piano d’azione dell’Unione Europea: “Tra dieci giorni presenteremo il New Green Deal. Il nostro obiettivo è quello di diventare il primo continente neutrale dal punto di vista climatico. Se vogliamo raggiungere questo obiettivo, dobbiamo agire ora”.
Brexit, le novità per i cittadini europei
Il Governo britannico ha oggi annunciato importanti nuove misure riguardo all’immigrazione per il periodo post Brexit, nel solco del percorso portato avanti fino ad ora dal partito conservatore e dal Premier Boris Johnson. La ministra dell’Interno, Priti Patel, ha infatti spiegato che il Regno Unito adotterà uno strumento simile all’Electronic Travel Authorisation (ETA) degli Stati Uniti, consentendo cioè l’accesso solo ai cittadini europei in possesso di un visto elettronico, così da poter registrare gli ingressi in entrata, per un periodo massimo di tre mesi, oltre il quale sarà invece necessario un permesso di lavoro. La stretta all’immigrazione, giustificata dalla volontà di “rendere più sicuri i confini”, impedirà quindi agli europei di entrare nel Regno Unito con il solo documento di identità, cioè come avviene ora, in quanto è considerato facilmente falsificabile.
La Borsa di oggi e il caso Alitalia
La giornata di Borsa è stata negativa per tutti i listini, ad eccezione di quelli per tutti Lo spread tra i BTP e i Bund tedeschi ha chiuso a asiatici. Se infatti sia in Europa che negli USA la Borsa ha chiuso in rosso (con Milano maglia nera a -2,28%), Tokyo ha guadagnato l’1,01% e Hong Kong lo 0,37%. Questo effetto ha spinto al rialzo lo spread tra i BTP e i Bund tedeschi, che ha chiuso a quota 172 punti base. Il titolo migliore a Piazza Affari è stato Innovatec, società milanese che si occupa della produzione di energia rinnovabile e nell’efficientamento energetico (+17,41%), mentre il peggiore è stato quello di Juventus (-8,41%), complice il sorpasso in classifica operato dall’Inter e l’avvio del piano di ricapitalizzazione.
È atteso in serata al Consiglio dei Ministri il decreto che dovrebbe rimpinguare le casse di Alitalia con un nuovo prestito da 400 milioni di euro. Come spiega Luigi Di Maio, infatti, “siamo tutti d’accordo che vada fatta una norma che permetta alla struttura commissariale di utilizzare il prestito ponte”. Se confermati, i 400 milioni si andrebbero ad aggiungere ai circa 1,5 miliardi di euro che lo Stato ha versato negli ultimi due anni e mezzo.