Gentiloni ascoltato a Bruxelles in commissione ECON
Nella giornata odierna, il neo-Commissario agli affari economici Paolo Gentiloni ha tenuto la regolare udienza di presentazione davanti agli Europarlamentari del Comitato per gli Affari Economici e Monetari (ECON). Il discorso dell’ex PM Italiano si è focalizzato in particolare su due punti chiave quali la riduzione del debito pubblico all’interno dell’UE27 e la flessibilità di applicazione del Patto di Stabilità e Crescita circa le regole di bilancio da rispettare per i paesi UE. Gentiloni assumerà effettivamente l’incarico di Commissario da Novembre, in un momento di marcata incertezza circa il futuro andamento degli indicatori di crescita nell’Eurozona e nell’UE28, con le previsioni delle maggiori istituzioni Europee (Commissione e BCE) che evidenziano un rallentamento in vista nel prossimo biennio. A tal proposito, il sostituto dell’uscente Moscovici ha precisato che si occuperà anche di favorire un uso adeguato dello spazio di bilancio (fiscal buffer) in seno a diverse economie Europee, Germania su tutte, per far fronte ad un eccessivo rischio di peggioramento delle economie nazionali ed Europea. In tema di Patto di Stabilità e Crescita, Gentiloni si è detto propenso alla valutazione di una sua revisione al fine di renderlo maggiormente efficace e con minori margini di interpretazione rispetto ad ora, basandosi sulla proposte già avanzate dallo European Fiscal Board.
Premier Conte ribadisce no a introduzione patrimoniale
Il Primo Ministro Italiano Conte, intervenendo all’assemblea di Assolombarda a Milano ha affermato come il suo governo si opponga fermamente ad una possibile tassa patrimoniale in quanto non c’è alcuna volontà di penalizzare il settore dell’edilizia o di ‘toccare il diritto all’abitazione’. Conte ha inoltre ricordato che la sterilizzazione dell’aumento dell’IVA e l’attivazione delle clausole di salvaguardia avrebbe colpito in negativo le famiglie Italiane e gravato pesantemente sulla futura crescita del Pil per il prossimo anno. Il capo del Governo esprime soddisfazione per lo spread BTP/Bund in netta riduzione rispetto ai mesi scorsi e detta l’agenda dell’esecutivo nel prossimo futuro con un forte focus su abbattimento del cuneo fiscale ed investimenti in infrastrutture.
Atlantia scettica su piano FS-Delta salva Alitalia
Tramite una lettera inviata al Governo, Atlantia esprime profondo scetticismo in merito al piano industriale volto a salvare Alitalia, minacciando di tirarsi indietro dal consorzio di investitori composto anche da Ferrovie dello Stato e la compagnia aerea Delta. La strategia del Governo non convince la società di Benetton che non la considera un solido piano di sviluppo quanto piuttosto una soluzione di sopravvivenza a breve termine per la compagnia aerea basata a Fiumicino. Il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli ha prorogato al 15 ottobre il termine per l’offerta vincolante di Fs-Delta e Atlantia per acquisire le attività di Alitalia dai commissari. Atlantia chiede inoltre a Palazzo Chigi maggiore chiarezza sul tema delle concessioni autostradali per la sua controllata Autostrade per l’Italia, dopo che il Premier Conte Martedì ha rimarcato che è stata già avviatala procedura per la revoca della concessione ad Atlantia.