Libia: Vertice straordinario a Bruxelles
Nella giornata odierna si è tenuto un summit straordinario a Bruxelles con i ministri degli esteri di Italia, Francia, Germania, UK e con l’Alto rappresentante UE, Josep Borrell, sui recenti sviluppi in Libia. Lo stesso Borrell, al termine dell’incontro, ha sottolineato l’importanza di evitare interferenze esterne, con riferimento all’intervento turco, chiedendo una immediata cessazione delle ostilità. Il Ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, auspica ad una soluzione politica del problema libico, tema che porterà all’attenzione del suo omologo turco Cavusoglu nell’incontro che si terrà in serata ad Ankara.
Nel mentre in Libia è iniziata la controffensiva delle milizie di al-Sarraj per la riconquista di Sirte, snodo fondamentale per la conquista del Paese. Dopo le prime notizie, confermate anche dal capo del gruppo di contatto russo in Libia, Lev Dengov, di una riconquista da parte delle forze governative di al-Sarraj, sembrerebbe che le forze del generale Haftar abbiano riconquistato la città e si stiano muovendo verso Misurata.
Spagna, Pedro Sanchez ottiene la fiducia del Parlamento
Con 167 voti favorevoli, 165 contrari e 18 astenuti, decisiva l’astensione di ERC e EH Bildu, Pedro Sanchez ottiene il voto di fiducia per formare un nuovo esecutivo. Le prime parole del segretario del Psoe sono state:
Con il governo di coalizione progressista in Spagna si apre una stagione di dialogo e politica utile. Un governo per tutte e tutti che estenda i diritti, ripristini la convivenza e difenda la giustizia sociale
Il nuovo governo rosso-viola, composto dal partito socialista di Sanchez, Podemos di Pablo Iglesias e i nazionalisti baschi del Pnv, sarà il primo esecutivo di coalizione nella storia democratica spagnola.
Ilva: accolta la proroga per l’utilizzo dell’Afo2
Il Tribunale del Riesame di Taranto ha accolto il ricorso presentato dai commissari dell’Ilva in amministrazione straordinaria per la proroga dell’utilizzo dell’Altoforno 2. L’utilizzo dell’Afo2, posto sotto sequestro a seguito dell’incidente che ha causato la morte di un operaio, è subordinato all’adempimento di alcune prescrizioni di sicurezza e manutenzione da attuare. Nella mattinata un gruppo di lavoratori dell’Ilva hanno occupato il raccordo stradale tra l’impianto siderurgico e la raffineria Eni per il mancato rifinanziamento dell’integrazione salariale di oltre 2.000 cassintegrati.