Lagarde passa l’esame Europarlamento
Il Presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde ha tenuto ieri la periodica audizione davanti agli parlamentari della Commissione Affari Monetari ed Economici dell’Eurocamera. I temi piú rilevanti toccati nel dibattito con i deputati sono stati il rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro e la strategia di comunicazione e coinvolgimento della societá civile nel processo decisionale della BCE. Lagarde ha indicato tre fattori chiave per supportare un maggir utilizzo della moneta europea come riserva valutaria e nelle transazioni finanziarie a livello globale; i) maggiore integrazione dei mercati dei capitali a livello Europeo (la cosiddetta Capitals Markets Union) in termini di liquiditá e profonditá, ii) un miglioramento della fluiditá ed efficienza dei sistemi di pagamento nell’Eurozona (TARGET2, TIPS) iii) maggior attenzione verso la cyber-security e prevenzione di riciclaggio di denaro. Sul fronte della comunicazione istituzionale, Lagarde ha reiterato la sua linea guida di avvicinare maggiormente i cittadini alle attivitá di policymaking della BCE al fine di stimolare la fiducia del pubblico nei confronti dell’Eurotower. Numerosi Europarlamentari, anche di fazioni tipicamente euroscettiche, hanno espresso soddisfazione e sostegno verso la politica inclusiva ed aperta promossa da Lagarde sino ad ora, in particolare rispetto al suo predecessore Draghi.
Elezioni in Irlanda: testa a testa tra nazionalisti e centristi
Domenica 8 Febbraio in Irlanda si terranno le elezioni generali per eleggere il nuovo parlamento. Il partito moderato di centro-destra guidato dall’attuale Premier Varadkar si trova leggermente in svantaggio nei sondaggi in quello che si configura essere una corsa a tre tra con l’aggiunta della sinistra radicale e nazionalista critica di Londra ed il partito Repubblicano di stampo liberale. Sebbene gli elettori Irlandesi siano soddisfatti degli sforzi dell’attuale esecutivo nello scontro diplomatico sulla Brexit e della ragguardevole performance economica dell’isola dal 2014 sino ad oggi, sono le questioni sociali a dominare la campagna elettorale a sfavore di Varadkar. I tre punti cardine su cui gli avversari stanno facendo leva per raccogliere consensi a spesa di quest’ultimo sono l’impennata del prezzo medio degli alloggi in Irlanda, l’aumento dell’etá pensionabile ed il peggioramento del servizio sanitario nazionale. Lo scenario ad oggi piú probabile pare essere una coalizione di governo tra i due partiti centristi, rispettivamente i repubblicani e la fazione di Varadkar, che secondo gli utlimi sondaggi raggiungerebbe una percentuale di consensi tra il 48% ed il 50%. Non é da escludere tuttavia uno scenario simile a quello spagnolo, con una nuova tornata elettorale indetta dopo pochi mesi in assenza di un accordo di coalizione.
Crescita Cinese tagliata, oggi turno Italia
L’agenzia di rating Standard&Poors ha tagliato le stime sulla crescita del PIL Cinese per il 2020 di quasi 1 punto percentuale rispetto alle precedenti previsioni, principlamente a causa delle conseguenze dell’epidemia scatenata dal coronavirus di Wuhan. In serata Fitch pubblicherá il proprio rapport sull’Italia in merito all’affidabilitá creditizia del debito sovrano Italiano.