Unicredit 6.000 esuberi e 450 filiali chiuse
Unicredit prevede tra il 2019 e il 2023 6.000 uscite di attuali dipendenti, tra cui 500 esuberi di eccedenze produttive del piano Transform 2019 (appena concluso) e 5.500 legati al piano Team 23 previsto per il triennio 2020-2023. Lo stesso piano prevede anche la chiusura di 450 filiali sul territorio, nel piano industriale che è stato presentato in dicembre era stato messo in preventivo un “budget” di 1,1 miliardi per gestire la riorganizzazione lato risorse umane. Il piano ha portato i suoi frutti visto che l’utile 2019 è stato di 3,4 miliardi (-17.9% rispetto allo scorso anno), con il quarto trimestre in rosso di 835 milioni a causa di post non operative di 2.3 miliardi. Il CEO Mustier ha sottolineato la solidità del gruppo con un Cet1 ratio al 13,09%.
Produzione industriale -1.3% nel 2019
Nel 2019 la produzione industriale è tornata a calare dopo ben cinque anni segnando un meno 1.3% rispetto all’anno precedente. Scomponendo per settori si evidenzia come il settore automobilistico ha registrato -13.9% su base annua (calo più ampio dal 2012), ed è stato uno dei fattori principali di questo calo, gli altri settori sono tutti negativi eccetto 2: computer, prodotti di elettronica(+5,3%), ottica e settore alimentare(+2,9%). Nel quarto trimestre del 2019 la produzione industriale scende in termini congiunturali dell’1,4%, il calo più forte dal quarto trimestre del 2012.
Test sperimentale su un possibile vaccino per Coronavirus
L’agenzia cinese Xinuha riportando da fonti del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie(CDC) ha comunicato che nella giornata di ieri è stato iniettato a oltre 100 topi un campione del possibile vaccino per il Coronavirus. è chiaro come la sperimentazione sia a una fase embrionale e che prima del test su umani sarà necessario ancora molto tempo.