Conte-Merkel, Italia e Germania unite da obiettivi comuni
A margine della visita istituzionale della Cancelliera Tedesca Angela Merkel a Roma, il Premier Conte ha ribadito l’impegno congiunto delle rispettive nazioni per affrontare le maggiori sfide in campo Europeo e globale.
A detta dei leader, Italia e Germania condividono obiettivi comuni e dovranno lavorare in sintonia in tema di migrazione, lotta al cambiamento climatico e rilancio dell’occupazione.
Circa le politiche Europee, l’accordo sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 previsto per fine anno, la Brexit ed il tema dell’allargamento verso Est dell’UE sono le principali questioni che richiederanno uno sforzo politico congiunto da parte di Roma e Berlino.
In risposta alle recenti dichiarazioni del Presidente Francese Macron in merito al ruolo della NATO, Conte ha sottolineato come esso continui e debba continuare a rappresentare un pilastro della politica internazionale.
BCE: Lagarde sotto pressione dai falchi Nord-Europei
E’ iniziato da poco meno di due settimane il mandato di Christine Lagarde alla guida dell BCE, raccogliendo la pesante ereditá del suo predecessore Draghi, e giá sorgono i primi ostacoli istituzionali per l’ex Direttrice del FMI.
La viscerale ostilitá di alcuni paesi del Centro-Nord Europa (Germania, Olanda e Finlandia su tutti) verso le scelte di politica monetaria portate avanti dal Consiglio Direttivo della BCE negli ultimi mesi, ossia il proseguimento delle misure espansionistiche nell’ambito del programma di quantitative easing e tassi ridotti allo zero o negativi, si sta giá ripercuotendo contro Lagarde.
Dal canto suo, la neo-Presidente ha tentato sin dalle battute inziali del suo mandato di alleggerire il clima di tensione con la Germania a favore di una difficile cooperazione in merito alle future direzioni delle politiche adottate dalla BCE.
Secondo diverse indiscrezioni, tuttavia, diversi banchieri Nord-Europei e giá fermi oppositori di Draghi, starebbero pensando di presentare una mozione per togliere a Lagarde il diritto esclusivo di richiedere votazioni in Consiglio direttivo (solitamente allineato al pensiero del Presidente) circa le scelte di politica monetaria al fine di contenere l’iniziativa decisionale dell’Eurotower.
Spagna: Socialisti trovano accordo con Podemos
All’indomani delle elezioni in Spagna, nella giornata di oggi é arrivata la notizia del raggiungimento di un accordo tra le due principali forze di sinistra del paese al fine di formare una coalizione di governo, i socialisti guidati dal Premier uscente Sanchez e Unidas Podemos.
Il numero di seggi necessario per raggiungere la maggioranza assoluta é però di 176, 21 in piú della somma dei Parlamentari dei due partiti in questione. Si tratta tuttavia di un ‘pre accordo’ che rimanda le nomine nella costituzione dell’esecutivo a dopo il voto di fiducia.