Erdogan invia le truppe in Libia
Il premier turco ha annunciato oggi l’invio di truppe in territorio libico a protezione di al-Serraj, con lo scopo di “sostenere la pace” e “garantire la stabilità del legittimo governo di Tripoli”. Dopo il fallito accordo di cessate il fuoco, Erdogan aveva già reso noto di voler dare una lezione al generale Haftar, se avesse ripreso gli attacchi. Haftar, sostenuto da Putin, aveva infatti lasciato Mosca rifiutandosi di firmare un accordo che mancava di soddisfare diversi dei punti da lui richiesi, tra cui il rientro a Tripoli delle sue truppe, la formazione di un governo di unità nazionale e l’incarico di comandante supremo delle Forze armate libiche.
Questa decisione rafforza ancora di più la posizione turca in Libia, il cui importante ruolo è già stato rivendicato da Erdogan. Secondo il presidente turco, la Libia sarebbe oggi completamente in mano di Haftar se non fosse stato per l’intervento di Ankara. Gli occhi sono ora puntati sulla conferenza di Berlino che si terrà domenica 19 gennaio e vedrà nuovamente la partecipazione sia del generale Haftar che del premier libico al-Serraj. Dopo la gaffe italiana e il fallimento russo, è chiaro che la crisi libica non è risolvibile da singoli attori; la conferenza darà la possibilità di un dialogo di più ampio respiro, coinvolgendo oltre ai Paesi interessati anche Onu, Unione Europea, Lega Araba e Unione Africana. Nel frattempo, nelle ultime ore il ministro degli Esteri Heiko Maas ha dichiarato che Haftar si impegna a rispettare il cessate il fuoco.
La conferenza costituisce una sfida anche per il governo italiano, alla ricerca di un nuovo ruolo di rilievo in Libia.
Mikhail Mishustin nuovo Primo Ministro russo
Dopo le dimissioni di ieri dell’ormai ex-Primo Ministro Dmitry Medvedev con tutto il suo esecutivo, giunge già oggi la nomina del suo successore. Ex capo del servizio fiscale russo, lo sconosciuto Mishustin è stato approvato proposto da Putin ed approvato a larghissima maggioranza dalla Duma, con 383 voti a favore (incluso il partito di Medvedev), 0 contrari e 41 astenuti. Nel discorso che ha portato alle dimissioni l’ex premier, Putin aveva dichiarato di voler iniziare un programma di giustizia sociale, con l’innalzamento del reddito minimo, l’elargizione di bonus bebè per la nascita dei primi due figli e sussidi mensili alle famiglie con bambini fino ai sette anni. Il nuovo capo del Governo si dice pronto a realizzare questi provvedimenti, contando su bilanci statali solidi e fondi sufficienti a realizzare queste promesse.
Autostrade per l’Italia, Allianz presenta un esposto contro il Governo italiano
Allianz, uno dei maggiori azionisti di Autostrade per l’Italia (Aspi), ha presentato oggi un esposto alla Commissione Europea contro la modifica unilaterale dei contratti di concessione autostradale introdotta dal governo italiano con il decreto Milleproroghe.
Secondo il ministro alle infrastrutture Paola De Micheli non ci sarebbe alcuna violazione del principio di osservazione dei patti, dal momento che la disposizione sarà applicata ai provvedimenti di decadenza, revoca o risoluzione delle concessioni adottati dal 2020 in poi. Inoltre, la norma eliminerebbe una situazione di privilegio attribuita ai concessionari sempre tramite una legge.
Una decisione ancora non è stata presa dal Governo, ma la norma apre la strada alla revoca della concessione e questo ha allarmato non solo Allianz, ma anche altri azionisti internazionali, tra cui il fondo sovrano di Singapore e il fondo cinese Silk Road Fund. Come Allianz, anche questi fondi inviato simili lettere affermando che la misura compromette la prevedibilità normativa, scoraggiando gli investimenti.