Di Massimo Taddei
Germania: annunciato un piano anti crisi da 50 miliardi
Dopo molti anni di deficit negativo o nullo, il ministro del tesoro tedesco Scholz apre ad un piano di investimenti pubblici per scongiurare la congiuntura economica negativa che ha colpito la Germania negli ultimi mesi. Secondo le stime della Bundesbank, infatti, il Pil tedesco subirà una leggera flessione anche in questo trimestre, dopo un -0,1% registrato in quello precedente. Il governo ha annunciato un piano di investimenti da 50 miliardi, anche se non è chiaro in quanto tempo verrebbero spalmati L’apertura arriva anche in vista delle elezioni di settembre in Sassonia e Brandeburgo, due regioni della ex Germania Est, in cui i partiti euroscettici all’opposizione hanno maggiore consenso e la necessità di un intervento pubblico a sostegno dell’economia risulta più necessaria.
Crisi Argentina: si dimette il ministro del tesoro
Nicolas Dujovne ha rassegnato oggi le dimissioni da ministro dell’economia argentino. La decisione arriva a seguito del crollo della borsa e del valore del peso, la valuta nazionale. La crisi si è innescata a seguito della vittoria delle primarie presidenziali da parte del candidato peronista Alberto Fernandez, inviso agli investitori internazionali. Il paese si trova in una situazione di grave instabilità economica, che a spinto il governo a richiedere nelle scorse settimane un prestito al Fondo Monetario Internazionale. Il presidente Mauricio Macrì ha sostituito Dujovne con Hernan Lacunza, il ministro del tesoro della provincia di Buenos Aires.
Carige: verso un nuovo aumento di capitale
La Bce ha approvato il piano di salvataggio per Banca Carige proposto dai commissari straordinari. Sono previsti un aumento di capitale da 700 milioni di euro e l’emissione di un bond subordinato da 200 milioni. Il piano verrà sottoposto all’assemblea straordinaria, che verrà probabilmente convocata il 20 settembre. L’azionista di maggioranza relativa, l’imprenditore genovese Malacalza, gioca un ruolo rilevante nell’approvazione del piano: è necessario il suo appoggio, infatti, perché l’operazione vada in porto.