Vertice G7 al termine, sostegno a crescita e accordo USA-EU
Nell’ultimo giorno del meeting G7 in Francia, il Presidente Americano Trump ed i leader Europei Merkel e Macron reiterano la piena collaborazione tra Stati Uniti ed Europa per sostenere la crescita economica mondiale. I capi di Stato hanno affrontato tramite meeting bilaterali temi quali la promozione del libero commercio tra i due continenti attraverso un nuovo significativo accordo e la riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio. Trump ha inoltre aperto nuovamente a Pechino sulla disputa commerciale con la Cina, affermando che i negoziati riprenderanno in tempi brevi data la volontà di ambo le parti di evitare un ulteriore escalation della guerra commerciale. Sul fronte ambientale, il G7 ha deliberato uno sblocco di 20 milioni di Euro utili ad inviare una flotta di aerei cisterna per combattere gli incendi nella foresta dell’Amazzonia che stanno devastando la flora Sud Americana. Sul tavolo anche un un accordo su un ammontare di aiuti a medio termine per i paesi colpiti oltre che per la riforestazione dell’area.
Italia, nuove consultazioni al via con un occhio a Bruxelles
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha diramato il calendario del nuovo round di consultazioni con i partiti politici al fine di trovare una difficile intesa sul nuovo esecutivo. Le delegazioni saliranno al Quirinale da Martedì sino a Mercoledì sera. Permane in tal senso netta la frattura tra Lega e Fratelli d’Italia, orientati fortemente verso il ritorno al voto, ed i 5Stelle-Partito Democratico, tra i quali si sta gradualmente profilando un’intesa di governo. Proprio i Dem, secondo alcune fonti giornalistiche, sarebbero pronti ad accettare un esecutivo Conte-bis, a patto che al partito di Zingaretti vengano assegnati alcuni ministeri chiave. Dalla nomina del Premier dipenderà molto anche il candidato Italiano alla funzione di Commissario UE, non ancora indicato da Roma nonostante il termine per la comunicazione del nome scadesse oggi. In tal senso l’Italia, come la Francia, chiederà un rinvio della scadenza ultima utile per comunicare il proprio candidato, che con tutta probabilità avverrà non appena la crisi di governo sarà risolta.
OCSE evidenzia frenata crescita in Europa nel secondo trimestre
Il rapporto stilato dall’OCSE nella giornata odierna mette in luce una considerevole frenata della crescita nel secondo trimestre del 2019. Tra i Paesi del G7 la crescita del Pil ha subito tra il primo e il secondo trimestre del 2019 il maggior rallentamento nel Regno Unito ( -0,2% dal +0,5% nel trimestre precedente) e in Germania ( -0,1% da +0,4%). Il nostro paese ha registrato una crescita nulla, 0%, nel periodo di riferimento.