Friday for Future, manifestazioni in tutto il mondo
Giornata conclusiva della imponente mobilitizazione, durata dal 20 al 27 settembre, con il “Friday for Future”. La giornata odierna ha visto scendere nelle maggiori città giovani studenti e attivisti in circa 2500 eventi in 150 nazioni in tutto il mondo. Greta Thunberg, che ha dato avvio a questo movimento di sensibilizzazione ambientale nel 2018, dopo il discorso tenuto in settimana all’ONU ha deciso di unirsi al corteo in Canada, dove i potenti del trasporto aereo si incontreranno per discutere degli obiettivi sulle emissioni degli aerei. Ampia partecipazione anche in Italia dove gli organizzatori hanno stimato la presenza di quasi un milione di persone in tutta la penisola.
Il presidente Abu Mazen annuncia nuove elezioni in Palestina
Nella cornice del Palazzo di Vetro a New York, il presidente Abu Mazen ha preannunciato il ritorno alle urne in Palestina. Notizia accolta con favore da Hamas, la quale ha dichiarato di essere disposta a partecipare alle nuove elezioni per la presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese e per il rinnovo del Consiglio Legislativo. Inoltre, Abu Mazen ha minacciato di rompere tutti gli accordi con Israele nel caso in cui il suo governo dovesse estendere la sovranità israeliana in Cisgiordania.
«Una settimana prima delle recenti elezioni in Israele, il primo ministro Netanyahu ha detto con arroganza che se avesse vinto le elezioni, è sua intenzione annettere ed estendere la sovranità sulla valle del Giordano, sulla sponda nord del Mar Morto e sulle colonie»
Oxfam, in Italia ascensore sociale bloccato
Secondo l’ultimo rapporto dell’Oxfam, “Non rubateci il futuro“, in Italia “i figli delle persone collocate nel 10% più povero della popolazione, ad oggi avrebbero bisogno di 5 generazioni per arrivare a percepire il reddito medio nazionale“. Questo dato, secondo Elisa Baciotti direttrice delle campagne di Oxfam Italia, va a testimoniare come l’emblema di una società immobile offra limitate opportunità alle nuove generazioni.
Emendamento rider nel d.l. “Salva-imprese”
Il ministro del lavoro, Nunzia Catalfo, ha annunciato che è allo studio un emendamento volto a garantire maggiori tutele della subordinazione a chi svolge stabilmente e in modo continuativo l’attività di rider, al fine di garantire un nucleo minimo e inderogabile di tutele. Tra le proposte portate avanti vi è quella di creare una piattaforma Inps-Inail al fine di tracciare le attività dei ciclofattorini per evitare l’intermediazione illecita e il “capolarato digitale”.