Johnson chiude il parlamento britannico
Con una mossa definita da alcuni “oltraggiosa”, il primo ministro Boris Johnson ha deciso di sospendere il Parlamento inglese fino al 14 ottobre, costringendo la Regina a tenere il proprio discorso sul nuovo governo in quella data. Johnson giustifica la mossa spiegando che l’ultima sessione parlamentare è durata fin troppo, e che quindi va conclusa. Ma questa scelta lascerà pochissimo tempo a chi vuole ancora combattere contro una Brexit No-Deal, visto che l’uscita senza accordo è prevista per il 31 ottobre. Questa viene dunque vista come la motivazione principale dietro alle azioni del Primo Ministro.
Di Maio: c’è un accordo politico con il Pd
Di Maio, dopo l’incontro della delegazione 5S con Mattarella, annuncia che c’è un accordo politico con il Pd per provare a formare un governo a lungo termine con Conte come premier. Ha aggiunto che Salvini gli ha proposto di prendere il ruolo di presidente del Consiglio per tornare al governo insieme, ma lui ha rifiutato. Programmi, non poltrone, devono essere al centro della discussione con il Partito Democratico secondo l’esponente pentastellato. Non è ancora chiaro però il suo ruolo nel prossimo governo, visto che i suoi nuovi alleati non sembravano voler accettare che lui ricoprisse il ruolo di vicepremier. Conte è convocato per domani al Quirinale alle 9.30.
Alleanza tra Toyota e Suzuki
I due colossi giapponesi del settore automobilistico hanno stretto un accordo con uno scambio di azioni: Toyota acquisterà 96 miliardi yen (circa 81 milioni di euro) e Suzuki 48 miliardi (40 milioni di euro). L’obiettivo della alleanza è soprattutto sviluppare insieme tecnologie riguardo all’elettrico e alla guida autonoma.