Londra: la polizia spara sul London Bridge, morto il sospetto attentatore
Paura a Londra per un attacco al London Bridge, un uomo ha accoltellato alcuni passanti e il primo bilancio dell’attacco è di diversi feriti. L’attentatore è morto in seguito alle ferite riportate dagli spari degli agenti. Secondo Neil Basu, numero 2 di Scotland Yard e responsabile dell’antiterrorismo: “il sospetto indossava un equipaggiamento che al momento riteniamo fosse un falso ordigno esplosivo”. L’aggressore ha avuto una colluttazione con persone in abiti civili prima di essere neutralizzato della polizia, intervenuta pochi minuti dopo l’allarme scattato alle 14 ora locale circa, le 15 in Italia. Il primo ministro britannico Boris Johnson è tornato a Londra per seguire da Downing Street gli sviluppi dell’attacco di London Bridge, lo stesso Johnson aveva condannato l’aggressione via Twitter, manifestando vicinanza alle vittime.
Alitalia: avanti con i tre commissari
Da quanto si apprende da fonti vicine al dossier Alitalia, si sarebbe concluso l’incontro tra il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e i tre commissari: Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo. Al momento i tre commissari resterebbero in carica per nuovi approfondimenti ed esplorazioni. Si esclude, almeno per ora l’ipotesi, spuntata nei giorni scorsi, di sostituire l’attuale governance con la figura di un super-commissario. Sempre ieri sera, secondo fonti governative, il Ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, è stato nella Capitale dove ha avuto un incontro con il ministro dello Sviluppo economico, si parla di un interesse della compagnia tedesca per Alitalia limitato a un accordo commerciale.
Istat: +46 mila occupati ad ottobre
Secondo le stime Istat gli occupati a ottobre 2019 risultano in crescita di 46 mila unità rispetto a settembre e di 217 mila rispetto a inizio anno, il tasso di occupazione sale al 59,2%. L’aumento è dovuto principalmente alla crescita dei lavoratori indipendenti” (+38 mila) sono stabili invece i dipendenti permanenti. Il tasso di disoccupazione è sceso al 9,7%, le persone in cerca di occupazione sono in diminuzione dell’1,7%. L’aumento degli occupati riguarda soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni, il cui tasso di disoccupazione si riduce al 27,8%.