La Apple annuncia la nuova linea dei suoi smartphone, gli iPhone 12. Ad essere rivoluzionario, però, è soprattutto il nuovo e molto atteso sistema operativo dei cellulari, IOS 14. Dal punto di vista estetico la schermata degli iPhone cambierà in modo radicale, mantenendo solo alcune caratteristiche di base. Si tratta della più grande modifica, dal punto di vista grafico, nella storia dei telefoni Apple.
La compagnia ha anche reso noto che intende, entro due anni, rendersi indipendente da Intel per la produzione dei processori per i suoi computer. Apple arriverà così a gestire quasi per intero la produzione e progettazione di hardware e software per i suoi prodotti.
Il nuovo iPhone
L’iPhone 12 sarà disponibile in 4 colori e diverse dimensioni a seconda dei modelli. Ci sono l’iPhone 12 base, più piccolo, l’iPhone 12 Max e l’iPhone 12 Pro, delle stesse dimensioni ma differenti capacità di memoria, ed infine l’iPhone 12 Pro Max, il più grande e dalle migliori prestazioni.
Lo schermata iniziale presenta delle novità radicali, in particolare le app saranno tutte racchiuse in dei riquadri, impostati in modo tale da permettere di vederle sempre tutte o quasi nello stesso tempo, accelerando così la velocità di ricerca, evitando lo scorrimento. Le app potranno essere organizzate in automatico, impostando delle opzioni che permettono di raggrupparle secondo diversi criteri. Inoltre, facendo o ricevendo una telefonata questa non occuperà più tutto lo schermo.
MacOS Big Sur ed il divorzio con Intel
Insieme ad IOS 14 Apple ha presentato anche Mac OS Big Sur e iPad OS e gli altri nuovi sistemi operativi Apple. Mac OS Big Sur e iPad OS diventeranno sempre più simili al sistema IOS degli smartphone.
Per quanto riguarda i computer Apple, invece, ci sarà un’importante novità. L’azienda inizierà a produrre da sola i processori dei MAC, avviandosi a chiudere la partnership con il colosso Intel. Il processo non potrà essere immediato, la transizione ai nuovi hardware dovrebbe richiedere un periodo di uno o due anni. La tecnologia da applicare però, detta ARM, è già sviluppata e, secondo i test eseguita dalla Apple, sarebbe meglio dei processori INTEL nel rapporto fra prestazioni e consumo energetico.