Jeff Bezos, fondatore e attuale CEO di Amazon, ha annunciato sulla sua pagina Instagram di aver stanziato 10 miliardi di dollari per proteggere l’ambiente, attraverso la creazione di un fondo interamente dedicato a questo obiettivo, che si chiamerà “Bezos Earth Fund”.
Bezos, nel post Instagram, spiega che i cambiamenti climatici sono la più grande minaccia per il nostro pianeta, e che quindi vuole lavorare insieme ad altri per migliorare i mezzi che abbiamo a disposizione per combatterne i devastanti impatti sulla Terra, oltre a svilupparne di nuovi.
La sua iniziativa globale finanzierà scienziati, attivisti, organizzazioni no-profit, insomma qualsiasi iniziativa che offra la possibilità concreta di proteggere il mondo.
“Possiamo salvare la Terra”
continua il miliardario su Instagram, aggiungendo che l’impegno deve essere condiviso tra tutti: grandi e piccole aziende, nazioni, organizzazioni globali, ma anche singoli individui. Il messaggio si conclude con l’annuncio:
“Sto stanziando, per cominciare, $10 miliardi e inizierò a fornire borse di studio questa estate. La Terra è quella cosa che abbiamo tutti in comune – proteggiamola, insieme”
Durante la loro storia, Amazon e il suo fondatore sono stati criticati aspramente in tema di impatto sull’ambiente e donazioni. È d’altronde indubbio il fatto che con le sue spedizioni in tempo record in tutto il mondo Amazon contribuisca significativamente all’inquinamento atmosferico, anche se non mancano impegni da parte dell’azienda, come l’utilizzo di materiali riciclati e alcuni mezzi elettrici. Secondo Climate Watch la multinazionale immetterebbe annualmente nell’atmosfera 44.4 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti a circa il 10% di quella prodotta dalla Francia.
Noi stessi di Starting Finance abbiamo scherzato su questo argomento quando abbiamo pubblicato il nostro calcolatore online con cui confrontare il proprio stipendio con le donazioni per l’ambiente delle celebrità come Bezos, che appaiono decisamente ridotte se confrontate con i loro guadagni. Ma con questa notizia sembra che le cose stiano cambiando, forse anche grazie alle proteste dei dipendenti Amazon che richiedevano un impegno ambientale più significativo.
Probabilmente la scelta di vendere le proprie azioni di Amazon, con cui Bezos ha raccolto più di 4 miliardi di dollari, è servita proprio a finanziare questo nuovo fondo, oltre a contribuire allo sviluppo della sua attività secondaria, utile nel caso l’umanità non riuscisse a salvare il proprio pianeta e fosse obbligata a lasciarlo: Blue Origin.