Just Eat Takeaway.com (JET), leader nel mercato europeo della consegna di cibo a domicilio grazie alla recente fusione tra l’inglese Just Eat e l’olandese Takeaway.com, ha ufficializzato la trattativa da 7,3 miliardi di dollari per l’acquisizione della società di food delivery statunitense Grubhub. Secondo i termini dell’accordo, ogni azionista di Grubhub riceverà l’equivalente di 0,67 azioni di JET per 1 azione della società americana.
L’offerta
L’offerta del gruppo anglo-olandese è stata in grado di surclassare quella già presentata da Uber a febbraio. La proposta di acquisizione di Uber, infatti, mirava a consolidare la posizione delle due società nel solo mercato statunitense, fatto che ha sollevato la preoccupazione, da parte di Grubhub, di una probabile pressione dell’antitrust USA riguardo la regolamentazione della competizione nel mercato.
Il nuovo mercato
L’acquisizione da parte di JET, invece, ha l’obiettivo di creare la più grande società di food delivery online al mondo al di fuori della Cina. Il nuovo gruppo, infatti, avrà il controllo dei quattro mercati di consegna a domicilio più redditizi dell’Occidente, cioè Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania.
Il successo del settore è stato confermato in modo particolare durante il lockdown dovuto alla pandemia. L’impennata degli ordini online, infatti, ha fatto registrare a JET e Grubhub, rispettivamente, un +41% ed un +23% di ordini nei mesi di aprile e maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
L’organizzazione
Secondo Jitse Groen, CEO del gruppo JET, la riorganizzazione post acquisizione sarà rapida in quanto le due compagnie si servono essenzialmente dello stesso modello di business, ovvero gestire tramite app la raccolta degli ordini e lasciare la gestione delle consegne al personale degli stessi ristoranti. Al contrario, società come Uber Eats e Deliveroo utilizzano dei loro dipendenti per le consegne.