Ormai già attiva in diverse città italiane tra cui Milano, Torino e dal 20 settembre Roma, JustMary, startup innovativa pioniera dei servizi di delivery di marijuana light in Italia, si apre ai pagamenti online con carta di credito. Infatti, dallo scorso 18 ottobre, tramite un accordo stipulato con il provider Viva Wallet è possibile pagare online e ottenere una spedizione in tutto il territorio italiano, raggiungendo la destinazione entro 24 ore.
JustMary è stata fondata da Matteo Moretti, attuale CEO, e Mario Pozzi, a seguito della legalizzazione della canapa nel 2016. È stata supportata da due campagne di equity crowdfunding: i risultati sono stati soddisfacenti sin dal primo round, chiuso in overfunding a fine 2018 con oltre 75 mila euro investiti, seguito dall’accordo con LegalWeed grazie alla quale JustMary ha ottenuto in esclusiva il delivery di tutti i prodotti della società a Milano e ell’hinterland. Durante il secondo round di crowdfunding dello scorso maggio, la compagnia ha raccolto ulteriori 230 mila euro.
JustMary garantisce prodotti 100% legali poiché utilizza una varietà di canapa industriale il cui livello di THC (il principio psicoattivo contenuto nelle piante di cannabis, principale responsabile dello stato di alterazione) è compreso tra lo 0,2% e lo 0,6%, inferiore al limite imposto dalla legge. Inoltre seleziona solo prodotti naturali e derivanti da semi certificati.
Il fatturato di ottobre si aggira attorno ai 30.000 euro, con un incremento di dieci volte rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L’ammontare delle consegne dei rider si aggira tra i 700 e i 1.200 euro al giorno, con un margine netto tra il 40% e 45%. L’ordine minimo ammonta a 27 euro.
Originariamente il business plan prevedeva di chiudere l’anno a 400.000-450.000 euro, ma nel mese di giugno l’azienda ha dovuto sospendere la propria attività a causa della presa di posizione dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini contro la cannabis light.
Il delivery
JustMary permette ai clienti di ordinare prodotti online, aiutati anche dagli operatori dell’azienda tramite un’apposita chat. Il servizio è attivo dalle 18 alle 24, con un tempo di consegna di 45 minuti. Ogni prodotto viene consegnato da fattorini “in borghese” per proteggere la privacy dei clienti. Si tratta della prima compagnia a effettuare una delivery totalmente green grazie alla collaborazione con Treedom, la famosa piattaforma mondiale che permette di piantare alberi online, compensando così la CO2 generata.
L’azienda, ora che sta progressivamente conquistando il territorio italiano, pianifica di espandersi a livello europeo iniziando a collaborare con un grosso player del settore la cui fonte di fatturato è per il 70% all’estero: la collaborazione permetterebbe di offrire il servizio in città dove il mercato di marijuana è molto forte e allo stesso tempo l’offerta debole: Berlino, Vienna e Londra – se la Brexit lo consentirà – sono tra i target. A causa di questo gap tra domanda e offerta, in queste città i prezzi dei prodotti sono più alti che in Italia (dove il costo della marijuana light si aggira attorno ai 10 euro al grammo, contro i circa 20 euro di Londra).
Se l’accordo dovesse andare a buon fine, permettendo quindi l’espansione e l’internazionalizzazione a livello europeo, il CEO ha annunciato che potrebbe ricorrere a una terza campagna di crowdfunding al fine di sviluppare il mercato estero.
L’offerta dell’azienda si è recentemente estesa alla cannabis light per gli animali da compagnia e prodotti cosmetici a base della medesima sostanza. Con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie, la compagnia punta poi sul panettone alla cannabis legale.
Tra gli obiettivi economici prefissati e i traguardi raggiunti c’è un accordo di fattibilità del processo di IPO tra iManager Srl e uno dei player più attivi sul mercato dei bond, Pairstech Capital Management LLP, per la quotazione in Borsa stimata nel 2020.