La Governatrice della Banca Centrale Europea Christine Lagarde annuncia il Quantitative Easing e un nuovo TLTRO contro il coronavirus. Il tentativo è di arginare l’effetto della pandemia annunciata Mercoledì 11 Marzo dall’OMS.
La donna a capo della politica monetaria europea ha poco margine di manovra, il tasso di riferimento principale è allo 0% dal 2016, mentre il tasso di deposito è in zona negativa, il che vuol dire che le banche europee pagano una commissione per lasciare i propri soldi sul conto della BCE. Infatti i tassi sono stati lasciati invariati.
La manovra
Il nuovo Quantitative Easing di 120 miliardi è un allargamento delle precedenti misure e si concentrerà sulle obbligazioni emesse dal privato. Una notizia accettata di buon grado dagli osservatori, insieme all’annuncio del TLTRO-III, il terzo piano di rifinanziamento a lunga scadenza fatto alle banche.
Entrambe le misure sono indirizzate ad aiutare le imprese colpite dal blocco della produzione dovuto al coronavirus. Il prestito alle banche fatto tramite il TLTRO (Targeted Longer-Term Refinancing Operation) è indirizzato alle piccole e medie imprese europee che soffriranno la crisi dovuta dalla pandemia.
Il Quantitative Easing verrà portato avanti fino alla fine dell’anno, assicurando un forte contributo al programma di acquisto nei confronti del settore privato, cercando di supportare condizioni di finanziamento vantaggiose per l’economia reale in tempi di alta incertezza.
Le misure di contenimento
In Italia il blocco nazionale è stato avviato Mercoledì 11 Marzo dal premier Conte, mentre altri paesi ancora ritardando le misure di contenimento. Oggi, Giovedì 12 Marzo, il presidente francese Macron parlerà alla nazione delineando un piano, ma che per ora non prevede chiusure drastiche.
La Cina dimostra un forte supporto all’Italia mettendo a disposizione macchinari per la terapia intensiva ed altro equipaggiamento per la prevenzione e i soccorsi come mascherine per gli ospedali e tute protettive.
Nel frattempo Trump ha chiuso la possibilità per gli abitanti dell’area Shengen (tutta l’Europa continentale) di raggiungere gli Stati Uniti tramite voli aerei, sperando di confinare il virus che nel frattempo ha già contagiato alcune zone del nord America.