Da quando è stata creata, Amazon ha acquisito diverse società in differenti settori, dalla sanità all’intrattenimento, diversificando molto le sue entrate principali.
In totale, negli ultimi 20 anni, il gigante dell’e-commerce ha acquisito o investito in oltre 128 società.
Le maggiori operazioni
Nel 2017, la più grossa operazione è stata l’acquisizione di Whole Foods Market per $13,7 miliardi. Tale attività ha fornito ad Amazon lo spazio fisico per vendere alcuni dei suoi dispositivi di punta come l’Echo Dot, ma soprattutto di raccogliere dati preziosi sui propri clienti per comprendere meglio le loro preferenze di acquisto offline.
Più recentemente, il 26 maggio 2021, Bezos ha annunciato il suo piano per acquisire lo studio cinematografico Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) per $8,45 miliardi. Questa è stata registrata come la seconda acquisizione più grande della società fino ad oggi ed ha consentito al colosso di Seattle di conquistare una grossa fetta anche del mercato dello streaming.
In terza e in quarta posizione per valore di acquisto troviamo il rivenditore di scarpe e abbigliamento online Zappos, divenuto famoso per la sua cultura aziendale e l’etica incentrata sul cliente, e Zoox che ha avviato lo sviluppo di progetti per la costruzione di robot e droni per la consegna dei pacchi. Entrambe le società sono state acquisite per $1,2 miliardi.
Nel 2014 è stata invece la volta della piattaforma streaming di gaming ed intrattenimento Twitch. L’accordo ha permesso a Bezos di ottenere anche in questo settore un vantaggio competitivo rilevante. Ad oggi la piattaforma ospita infatti il 91% di tutto lo streaming di videogiochi al mondo.
Seguono Ring, Kiva Systems e Pillpack, rispettivamente operanti nel settore della home security, della robotica e del farmaceutico. Queste sono state acquistate per $0,8 miliardi l’una.