L’Indonesia scommette il tutto per tutto sulla generazione dei “saggi” digitali, i Millennials. Per catturare l’attenzione delle nuove generazioni e ridurre la dipendenza da fonti di finanziamento estere, il Ministro delle Finanze indonesiano ha fatto ricorso a celebrità, dance music e social media influencer. Il tutto con un preciso scopo: avvicinare i giovani al mercato obbligazionario governativo indonesiano, in particolare all’ultimo bond lanciato in ordine di tempo e ribattezzato dalla stampa “James bond” per via del numero seriale 007.
Le autorità indonesiane stanno cercando ormai da anni di far confluire il risparmio privato verso le soluzioni cosiddette di fixed income, al fine di ridurre la dipendenza da investimenti esteri e piuttosto volatile, sebbene attualmente necessari per un finanziamento del deficit. Ad oggi, circa il 40% dei bond governativi in circolazione è nelle mani di investitori esteri, dunque cosa inventarsi per attrarre i giovani Indonesiani?
Il mercato online continua a registrare una crescita esplosiva in Indonesia, aprendo a nuove soluzioni di investimento finanziario per le nuove generazioni: non solo le asset class tradizionali (settore immobiliare prediletto dai genitori) ma soprattutto le nuove startup di fintech (Tokopedia e BukaLapak) in grado di offrire investimenti che spaziano dall’oro fisico ai fondi comuni. Parliamo pur sempre della più importante economia del sud-est asiatico e la quarta nazione più popolosa al mondo (260 milioni di abitanti) ma con una pecca non trascurabile, nonché la quasi totale assenza di un mercato di investitori retail e un accesso al conto corrente bancario limitato al 49% della popolazione adulta.
L’evento mediatico organizzato per il lancio del bond governativo “007” ha catturato l’attenzione dei Millennials, che hanno partecipato attivamente mediante selfie sticks e livestream. Il Ministro ha fatto ricorso ai social media Instagram e Twitter per promuovere il nuovo bond e incoraggiare una maggiore alfabetizzazione finanziaria. Le società di Fintech (Modalku, Investree e Bareksa.com) stanno facendo la loro parte, offrendo titoli di debito governativo al pubblico retail attraverso le proprie piattaforme. Insomma i numeri parlano chiaro: si contano oltre un milione di investitori in fondi comuni a fine 2018, il doppio rispetto al 2016 e di questi il 60% rientra nella fascia under 40. La strategia di marketing adottata dal governo lo scorso anno ha consentito di aggiungere oltre 45.000 persone alla platea degli investitori, il lancio mediatico del nuovo James Bond si spera possa far registrare nuovi record di raccolta.