Tra venerdì e sabato, almeno 12.000 crypto sostenitori hanno affollato Miami per la più grande conferenza della storia di Bitcoin.
Miami capitale del Bitcoin
Il sindaco Francis Suarez ha tenuto un discorso dove ha evidenziato vari sforzi che la città sta compiendo per diventare la “capitale del Bitcoin”.
Suarez ha dichiarato di voler consentire che i lavoratori vengano pagati in Bitcoin, di voler accettare la crypto per commissioni e tasse e persino di valutare la possibilità di detenerlo nel bilancio.
Certamente ci sono ancora questioni irrisolte relative ai regolamenti, al modo in cui i governi formuleranno le politiche senza controllare le valute. Questi problemi, sostiene Suarez, si risolveranno da soli, ma aggiunge che questo è un buon momento per comprare BTC.
El Salvador
Anche Nayid Bukele, presidente di El Salvador, ha annunciato tramite videomessaggio che a breve presenterà un disegno di legge per legalizzare Bitcoin e rendere il suo Paese il primo al mondo ad utilizzarlo come moneta corrente.
Attualmente il 70% della popolazione salvadoregna non ha un conto in banca e lavora in nero, mentre circa il 22% del Pil è rappresentato dalle rimesse dei lavoratori all’estero.
Secondo Bukele, Bitcoin sarebbe il mezzo ideale per trasferire questo denaro senza che milioni vengano persi in intermediari. I trasferimenti internazionali possono infatti essere soggetti a commissioni elevatissime (pari anche al 10% della somma totale) e richiedere giorni per arrivare a destinazione.
Dogecoin
Alla conferenza non è mancata nemmeno la menzione a Dogecoin. Un sostenitore della “Meme Coin” è salito sul palco e ha manifestato tutto il suo entusiasmo mostrando la maglietta rappresentante il famoso cane e gridando il motto “To the moon!”.