Come possono le strutture alberghiere raggiungere nuovi clienti e mercati ancora inespolarati? Una domanda che si sono posti in tanti ma a cui pochi hanno saputo dare una risposta adeguata.
La trovata di marketing più innovativa ed efficace degli ultimi tempi è da attribuire ad una stretta collaborazione tra due note realtà: l’agenzia pubblicitaria Leo Burnett Moscow e la società americana di giochi da tavolo “Hasbro“.
Tra i giochi più di successo dell’american company vi è ovviamente Trivial Pursuit, che assegna la vittoria ai giocatori che meglio rispondono a domande di cultura generale e cultura popolare. E allora perché non applicare lo stesso concetto alla realtà alberghiera? Detto fatto, la gamification ha dato vita al primo Trivial Pursuit Hotel.
Un’opportunità notevole per gli albergatori, che sono riusciti a centrare i nuovi trend di mercato grazie a campagne marketing diventate virali: si testano le conoscenze degli aspiranti clienti già in fase di prenotazione e si chiede una condivisione immediata del post via social.
Un hotel su misura per i fanatici dei giochi da tavolo, che rende l’esperienza del soggiorno più piacevole non solo per i clienti ma soprattutto per i dipendenti. Si tratta di un complesso a 4 stelle situato a 45 km di distanza da Mosca, che offre un soggiorno completamente personalizzato: la tariffa dipende dal livello di conoscenza dei clienti, chi più ne sa meno paga. Ecco una domanda tipo: “Chi è stato il primo personaggio dei cartoni animati creato da Walt Disney?”
Un bel rischio per i meno colti, a cui verrà assegnato un downgrade con conseguente pernottamento in ostello! Insomma non resta che mettersi alla prova per accaparrarsi un soggiorno in una delle strutture alberghiere più in voga degli ultimi mesi.