“Nokia, un miliardo di clienti. Può qualcuno raggiungere il re dei cellulari?”
Recitava la copertina di Forbes che risale a più di dieci anni fa, precisamente al novembre del 2007. Da allora, sono cambiate un po’ di cose, ma una su tutte: Nokia non è più il re dei cellulari.
Le esigenze dei consumatori e la dinamicità del mercato, cambiato in pochi anni e tramutatosi in “mercato degli smartphone”, hanno del tutto spodestato l’azienda finlandese dal trono e dall’olimpo di “azienda produttrice di cellulari per eccellenza”; erano infatti centinaia di milioni le unita vendute, più del 50 per cento dell’intero mercato, numeri assolutamente da capogiro tutt’oggi anche per colossi come Apple o Samsung.
A dieci anni di distanza, nel 2018, Nokia ha venduto circa 80 milioni di dispositivi in tutto il mondo, valore cresciuto di circa 10 milioni di unità rispetto al 2017.
BlackBerry
Nokia sembrava davvero essere inarrestabile per i prodotti offerti ai suoi clienti, cosi come lo è stato BlackBerry. Il BlackBerry è stato a lungo il telefono principale nel mondo del business e per tante aziende, cavalcando la primissima ondata di devices con internet. Il BlackBerry poteva contare su materiali premium (fibra di carbonio e metallo), ma soprattutto sulla tastiera Qwerty che risultava essere un valore aggiunto per chi non amava il T9.
Dipendenza: il “crackberry”
All’inizio degli anni duemila iniziarono ad essere costantemente pubblicati diversi articoli che davano consigli su come “disintossicarsi” dall’uso del BlackBerry; infatti la possibilità di avere costantemente sotto controllo le proprie mail, i messaggi, ed in generale le proprie notifiche portò le persone quasi ad essere assuefatti del proprio telefono cellulare. Insomma, la dipendenza dal proprio “smartphone” è un fenomeno tutt’altro che recente.
La creazione dell’iPhone
Dalla creazione del gioiellino di casa Apple, è completamente cambiato il mercato. L’iPhone è riuscito a ritagliarsi una grande fetta nella vendita di smartphone, in costante competizione con Samsung e, negli ultimi anni, con Huawei. Tra i fattori chiave del successo che hanno contribuito a tale crescita ci sono sicuramente la possibilità di utilizzare un sistema affidabile come iOS e uno schermo completamente touch, soluzione particolarmente apprezzata dagli utenti.