Pascal Boyart, un artista ed attivista francese, ha dichiarato di aver ricevuto un totale di 1,2 Bitcoin, equivalenti a 12.500 dollari, nel giro di due anni per aver disegnato diversi murales a Parigi. Ogni murales conteneva un codice QR per le donazioni.
Il nome di Pascal Boyart è noto per aver creato una nuova arte ispirata alla criptovaluta, tendente all’anarchia ed allo scetticismo verso le banche. Ad esempio, Boyart ha dipinto murales che rappresentano banconote da un dollaro strappate o da cento euro bruciate. L’artista si ispira, nello stile, alla pittrice francese Eugene Delacroix, vissuta nell’800 che creò opere d’arte basate su temi rivoluzionari. I murales di Boyart in passato nascondevano anche indovinelli con un premio in Bitcoin per chi trovava per primo la soluzione. L’artista francese, a gennaio 2019, aveva creato un’opera contenente 0,26 BTC (1000 dollari in quel momento).
L’indovinello del murales dei Gilet Gialli
Pascal ha anche realizzato il murales dei Gilet Gialli in onore del decimo anniversario del blocco Genesis di Bitcoin, sempre con un indovinello con premio di 0,26 BTC. La “caccia al tesoro” è terminata 4 giorni dopo con Antoine Giver, Blockchain Technology Engineer, che ha scritto su Twitter di aver risolto il puzzle.
Una parte della chiave privata era nascosta nei tratti della pittura, mentre un’altra parte era scritta con vernice ultravioletta, visibile solo alla luce nera. Successivamente lo stesso Pascal ha svelato il mistero, rivelando che il puzzle doveva essere illuminato da una luce nera per scoprire i messaggi nascosti.