Ogni anno emergono nuove professioni e ne sopprimono delle altre, per un mercato del lavoro sempre più all’avanguardia e in rapida crescita, a discapito delle retribuzioni, queste ultime calate dello 0,3% nel 2019 rispetto alla crescita dello 0,2% dell’anno scorso.
Le Salary Guide nascono con l’obiettivo di analizzare le professioni e i ruoli nel mondo del lavoro, aggiornarli in modo da facilitare il cliente nella consultazione dei profili e delle relative retribuzioni, focalizzandosi specialmente nei quadri e negli impiegati. La guida è divisa in 10 sezioni: il quadro generale del mercato del lavoro in Italia, e le restanti nove finalizzate alla specializzazione nell’ambito Amministrazione, Finanza e controllo, Marketing, Ricerca e sviluppo, Risorse umane, Vendite, Acquisti, Logistica e It.
Sin dalla prima lettura emergono le differenze, dovute prettamente ai cambiamenti sociali e all’innovazione dell’alta tecnologia sempre più essenziale in qualsiasi settore, andando ad esempio ad incentivare a livello retributivo i profili It e Web, in cui un semplice quadro delle vendite arriva ad acquisire una Ral (Retribuzione Annua Lorda) di circa $52.000 (variazione relativa pari al 10,2%).
I profili più richiesti nel settore sono inerenti al business intelligence e gli sviluppatori web, altrettanto in crescita i relativi stipendi, insieme ai technical analyst, software achitect e Big Data consultant, a discapito delle retribuzioni in forte calo per tecnologie ormai superate: web master, AS400 e cobol.
Nel settore finanziario troviamo invece una decrescita nelle assicurazioni tradizionali (front office) a favore di quelle online, meno dispendiose e più veloci nel servizio, oltre che una maggiore retribuzione nei ruoli di sales manager e attuari. Nell’ambito banking prevale la figura del cyber security e ruoli legati alla digitalizzazione di tale sistema, oltre alla costante crescita nell’asset management e al crollo del back office, ormai improntato verso il servizio telematico.