L’Arabia Saudita ha dato l’ok alla quotazione in borsa di Saudi Aramco, il gigante del petrolio di proprietà statale. Se l’operazione venisse conclusa, verrebbe battuto il primato detenuto da Alibaba per capitali raccolti.
Saudi Aramco si occupa dell’estrazione e la raffinazione di carburanti, derivanti da gas e petrolio. È una delle più grandi aziende al mondo per ricavi, e secondo Bloomberg è la più proficua al mondo.
In questi giorni l’Arabia Saudita, che detiene il controllo dell’azienda, ha approvato il piano per un’offerta pubblica da record. L’obiettivo, posto dal principe Mohammed bin Salman, è valutare la compagnia a 2.000 miliardi di dollari, vendendo il 3% della stessa a 60 miliardi.
L’operazione fa parte del piano del principe di “svezzamento” del Paese dal petrolio, cercando di sviluppare altre aree economiche.
Analisti da tutto il mondo ritengono che la valutazione sia troppo elevata, considerando più probabile il range tra i 1.200 e i 1.500 miliardi di dollari.
Ma anche alla più bassa delle valutazioni, l’IPO straccerebbe il record detenuto da Alibaba, che con la sua quotazione raccolse 25 miliardi di dollari.